Il Team Principal della McLaren, Andreas Stella, ritiene che il team abbia ora gli “strumenti giusti” per fare il prossimo passo avanti, cercando di migliorare la sua forma brillante in Formula 1.
La MCL60 è stata una delle storie di maggior successo della stagione, avendo sopportato un inizio anno difficile, rovinato da ritiri e problemi tecnici. Dopo aver portato un significativo pacchetto di aggiornamenti al Gran Premio d’Austria, ha permesso a Lando Norris di conquistare podi consecutivi in Gran Bretagna e Ungheria prima della pausa estiva.
Nella seconda metà della stagione, la McLaren ha conquistato poi cinque podi, comprese i doppi podi in Giappone e Qatar con Oscar Piastri che ha conquistato il suo primo trofeo come pilota di un Gran Premio.
L’australiano ha anche ottenuto il successo nella Sprint del Qatar, il primo pilota non Red Bull o Mercedes a vincerne una.
Norris ha dichiarato che non si aspettava di essere così competitivo con il pacchetto attuale, ma Stella lo attribuisce alla fiducia negli strumenti disponibili presso la fabbrica di Woking.
“A un certo punto acquisisci fiducia, ma la ottieni attraverso l’investimento metodico nei tuoi strumenti, nelle tue metodologie e nella qualità del lavoro”, ha detto Stella ai media, incluso RacingNews365. “Grazie al lavoro svolto sul campo, avevamo un discreto livello di fiducia perché abbiamo visto nei nostri strumenti di sviluppo che le cose stavano iniziando a correlare, soprattutto tra la galleria del vento e il CFD. Ma è chiaro che finché non metti effettivamente la macchina a terra, sei sempre un po’ nervoso.”
IL FOCUS SUL PROSSIMO ANNO
Stella ha anche confermato che il team sta ora utilizzando le ultime cinque gare della stagione 2023 per concentrarsi sulla vettura del prossimo anno, quando prevede di colmare il divario con la Red Bull.
“Ora svilupperemo la vettura per settimane e settimane in preparazione per il prossimo anno,” ha aggiunto Stella. “Per quest’anno, non ci saranno molti altri aggiornamenti. La maggior parte arriveranno per la macchina del prossimo anno, ma dovremo aspettare fino a febbraio per vedere effettivamente che tipo di passo avanti siamo stati in grado di fare.”
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