F1 Alpine – Uno veniva da un ritiro, l’altro addirittura da due di fila. Pierre Gasly ed Esteban Ocon erano scesi in Belgio con l’intenzione di lasciarsi alle spalle il periodo orribile in Formula 1 ricamato con le loro Alpine. E se Ocon si può considerare soddisfatto per essere tornato a punti con l’ottavo posto, Gasly ha invece di che recriminare specialmente dopo l’ottimo esito della sua Sprint Race in cui era giunto terzo.

“Ogni volta cha apportiamo un aggiornamento sembriamo fare passi avanti – afferma Ocon a Motor sport – sono sempre stati un nostro punto di forza, basta che arrivino di frequente e saremo a posto. Il ritmo che avevamo in entrata in curva e soprattutto a velocità medio basse era impressionante, era evidente che la vettura è molto più stabile e ha più aderenza”.

Insomma, per Ocon potrebbe essere l’inizio di un’inversione di rotta in grado di dare all’Alpine un rendimento più esaltante e, soprattutto, più costante.

Gasly ha invece il muso lungo. La ottima prova culminata nel terzo posto nella Sprint Race al termine della quale era stato il ritratto della felicità e aveva riempito tutto il team di ringraziamenti non è stata prodromica a una gara altrettanto esaltante. Undicesimo posto, fuori dalla zona punti per poco. Gli resta il desiderio di riscattarsi prontamente dopo la pausa. E di fare vedere che la Alpine può ritagliarsi soddisfazioni anche grazie al suo apporto.

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