Il Gran Premio del Belgio dello scorso weekend ha finalmente sancito la pausa estiva della Formula 1, uno stacco mentale che a più di un pilota farà decisamente bene. Quattro settimane (quindi neanche troppe) in cui allo stesso tempo si dovranno tracciare i bilanci di un inizio di stagione per alcuni da dimenticare.

E’ il caso sicuramente della Ferrari che a Spa ha chiuso con il terzo posto di Leclerc, ma con il bilancio deludente di tre podi in tutto e neanche una vittoria, sebbene il primato della Red Bull sia decisamente incontrastabile. La squadra di Maranello ha dovuto fare i conti con una vettura nella maggior parte dei casi lenta e carente nel mandare in temperatura le gomme.

Lo stesso monegasco della rossa, discutendo su quanto mostrato dalla SF-23, ha ammesso che l’obiettivo principale del team era quello di migliorare i risultati del 2022 e dunque puntare al Mondiale.

Un obiettivo certamente spentosi già dopo sole 3 gare dall’inizio.

“Non è andata bene. Prima della gara inaugurale l’obiettivo era quello di fare un passo in avanti rispetto allo scorso anno, ovvero vincere il Mondiale – ha dichiarato Leclerc, intervistato dai media presenti a Spa – Se guardiamo alla prima metà dell’anno, siamo molto lontani da dove ci aspettavamo di essere prima della stagione. Non appena l’abbiamo capito, abbiamo resettato e c’è stata una reazione incredibile da parte del team. Hanno portato aggiornamenti, a volte anche un mese e mezzo prima, e questo ha richiesto molto impegno da parte di tutti a Maranello. E questo, lo abbiamo visto, ci ha aiutato ad avere grandi risultati”.

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