Dopo l’ottavo posto in Gran Bretagna non è riuscito a ripetersi. Alexander Albon ha sfiorato con la sua Williams la zona punti giungendo undicesimo. Buio pesto, ancora una volta, invece, per Logan Sargeant giunto diciassettesimo e sempre orfano di punti in classifica dopo undici Gran Premi di Formula 1 .

Albon ha definito l’undicesima posizione “un risultato piuttosto sorprendente”. E ha aggiunto: ” è stata una gara piuttosto difensiva e abbiamo ottenuto la posizione in pista stando bene, siamo entrati in questo circuito sapendo che non sarebbe stato adatto a noi e ci siamo qualificati dove c’era il ritmo della macchina”.

Qualche problema da sistemare, ammette il driver anglo- thailandese, esiste ancora ma, tutto sommato, ciò che è emerso in Ungheria, nonostante l’assenza di punti, è per quanto lo riguarda da valutare come “un ottimo segno”.

Sargeant prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. Partire in ultima fila e all’ultimo posto in Ungheria non gli ha consentito di crearsi troppe illusioni. “Onestamente ero abbastanza contento di come stava andando la gara- spiega- penso che siamo stati un po’ sfortunati con la strategia. Abbiamo avuto un primo pit stop lento che ci è costato parecchio ma, considerando che non era la pista giusta per noi, il ritmo era abbastanza buono”.

Anche lui conta molto sulla riscossa a Spa, per cominciare ad assaporare l’emozione di cogliere i primi punti da esordiente in Formula Uno. Sia in lui sia in Albon regna l’ottimismo.

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