L’olandese numero 1 della Red Bull ha commentato l’inizio di stagione un po’ deludente, ma che si è poi ribaltato anche a causa degli errori e dei problemi accusati dalla Ferrari. All’inizio del Campionato Leclerc era infatti a 46 punti di distanza da Max, l’olandese con due ritiri per affidabilità nelle primissime gare credeva che gli sarebbero costati il titolo mondiale e che non avrebbe più potuto fare nulla a riguardo, poi con il passare del tempo, la situazione si è completamente ribaltata e ora anche grazie al suo incredibile talento Max guida la classifica piloti con 34 punti di vantaggio su Charles che si è ritrovato terzo, tra due ritiri per problemi alla PU e una strategia a Monaco decisamente deludente.

“Onestamente pensavo che fosse finita o che comunque sarebbe servito davvero tanto tempo per recuperare. All’inizio dell’anno non si poteva sapere quanto sarebbe stata competitiva la nostra macchina e dopo due ritiri in tre gare con 46 punti di svantaggio credevo che il campionato per quest’anno fosse andato. È ovviamente una bella soddisfazione constatare che abbiamo ribaltato la situazione, ma come ci siamo riusciti noi possono riuscirci anche gli avversari. Innanzitutto il nostro obiettivo deve essere quello di non ritirarci più, già due zeri sono troppi in un campionato”.

Tuttavia la Ferrari per riuscire a ribaltare la situazione in atto deve anzitutto migliorare nelle strategie, a partire da una scelta chiara di chi risulti essere il primo e chi il secondo pilota, e poi occorre migliorare l’affidabilità della F1 75. Il potenziale di certo c’è, come dimostrano le prime gare stagionali e il fatto stesso che Leclerc sia l’unico (insieme a Schumacher) ad essere riuscito a conquistare con la Rossa otto prime file consecutive, per il monegasco dal GP del Bahrain 2022 a quello di Baku 2022, per il 7 volte campione del mondo invece dal GP di Francia 2002 al GP di Australia 2003.

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