La Ferrari ha fornito un aggiornamento riguardo allo stato delle indagini sulle cause dei ritiri di Leclerc e Sainz a Baku.

Lasciato alle spalle il disastroso doppio ritiro di Baku, adesso è il momento delle indagini in casa Ferrari. La Scuderia deve infatti individuare le cause e le soluzioni ai differenti problemi di affidabilità che hanno colpito Carlos Sainz e Charles Leclerc sul tracciato azero, sul quale anche altre due vetture motorizzate Ferrari (quelle di Guanyu Zhou e Kevin Magnussen) si sono fermate per problemi tecnici. Tuttavia, le difficoltà logistiche e la vicinanza temporale con il weekend del GP del Canada, che prenderà il via tra due giorni, non lasciano molto tempo alla Rossa per trovare delle soluzioni affidabili nel lungo periodo. Nel frattempo, il Cavallino Rampante ha comunque voluto fornire un aggiornamento, attraverso il proprio profilo Twitter, sullo stato delle indagini, rivelando che la Power Unit di Leclerc è stata analizzata proprio oggi.

Leclerc

“Il propulsore di Charles arriverà a Maranello domani…” – recita il tweet di ieri sera della Ferrari – “…e una prima indagine dovrebbe essere completata entro la sera. I componenti guasti del sistema idraulico della vettura di Carlos sono già stati esaminati. Per il Canada monterà una soluzione a breve termine, mentre il team sta lavorando per trovare una correzione a medio-lungo termine“.

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