Verstappen vince a Baku, mentre la Ferrari a Baku ha avuto una vera e propria domenica nera, con entrambe le macchine ritirate dal Gran Premio per problemi di affidabilità (Leclerc un problema al motore e Sainz un problema idraulico) la Red Bull può certamente dirsi più che soddisfatta riuscendo a mettere a segno un’altra doppietta importante sia per il campionato piloti che per quelli costruttori.

Avevo un ottimo passo, ho potuto prendermi cura dei pneumatici. Sono riuscito a passare Checo per la leadership e poi siamo anche stati fortunati per il ritiro degli avversari. La macchina comunque oggi era ottima, avrei avuto tutta la gara davanti. Sono felice del bilanciamento della vettura. Il successo è dipeso dai pneumatici e dal grip generale della vettura. Questo è quello che serve su questa pista: prendersi cura dei pneumatici. Abbiamo anche fatto doppietta, quindi è una bellissima giornata per noi. Canada? Ogni weekend è diverso dall’altro. Bisogna essere precisi e stare attenti alle piccole cose. Ma ogni gara tutto può cambiare“.

Verstappen chiaramente sa il fatto suo, ormai è pienamente confidente nelle sue capacità ma al tempo stesso sa che non può dare nulla per scontato ne tantomeno lasciare nulla al caso. 

“La gestione delle gomme è stata fondamentale. Sono andato bene con le medie, ma non avevo la velocità di punta per superare Leclerc. Abbiamo optato per strategie diverse. Quando si è ritirato ho gestito e vinto. La gara è sempre diversa dalle qualifiche, lì non riesco a trovare il picco. La stagione è lunga, possono accadere molte cose. Dobbiamo mantenere la concentrazione, perchè non basta mai” ha concluso l’olandese volante.

Perez invece era chiaramente sconsolato per aver perso un’ottima opportunità di portare a casa 25 punti e il trofeo più grande, forse anche indispettito dal team radio della squadra che lo intimava, quando in lotta con Max, di non esagerare nella lotta, di certo la Red Bull voleva evitare quanto accaduto a Baku nel 2018, ma a Perez deve essere stato un boccone amaro da digerire:

“Purtroppo oggi ho perso la possibilità di fermarmi durante la virtual. Chiaramente avrei fatto una gara diversa. A quel punto sarei stato davanti. Alla ripartenza ho aspettato troppo con le medie per rientrare, c’è stato un degrado troppo marcato. Dovremo capire esattamente quello che è successo. Max alla fine è stato più veloce nello stint con le medie. Ci sono diverse cose che dobbiamo rivedere. Ottimo risultato di squadra comunque. Non combattere? La chiamata del team è stata giusta. Max ormai era davanti, bisognava salvaguardare il risultato di squadra. Su questa pista tutto può accadere. Alla fine abbiamo fatto doppietta”. 

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