La Red Bull esce da Gedda e vola verso Melbourne come la grande favorita per mettere sotto chiave ancora una volta entrambi i mondiali in tempi record e dopo aver compiuto una prova di forza che merita ammirazione. Perez è riuscito, nonostante una partenza da migliorare, a riprendersi subito la posizione per mantenerla poi per tutta la gara ed agguantarsi la vittoria, Verstappen dal canto suo, nonostante non sia riuscito a sopraggiungere sul suo compagno, ha comunque chiuso in seconda posizione rimontando di ben 13 piazze dopo il problema all’albero di trasmissione accusato ieri in qualifica che lo ha costretto fuori al Q2, l’olandese rimane comunque primo in classifica mondiale per il punto addizionale guadagnato grazie al giro più veloce, ottenuto al termine della gara nonostante tutte le svariate richieste da parte del muretto di evitare di spingere eccessivamente e mantenersi entro un target time (che Verstappen non ha mai rispettato).

Non è stato tanto facile rimontare [come si è visto dai primi giri di gara ndr], nel primo settore seguire le vetture davanti era complicato perché la vettura scivolava. Una volta a pista libera però ho potuto fare il nostro ritmo e sono molto contento di essere sul podio. I problemi li ho avuti solo alla fine, non avevo comunque la possibilità di prendere Sergio, per cui dopo qualche giro ho deciso di mollare e di accontentarmi del 2° posto. Ho dato tutto all’ultimo giro per il punto del giro veloce e per fortuna ha funzionato“. ha detto il numero #1, mentre Perez suo compagno di squadra si è detto soddisfatto per il dolce epilogo iniziato un anno fa proprio su questa pista e conclusosi oggi:

Gara molto più dura di quanto mi aspettassi con la Safety Car. Avevamo fatto un buon lavoro nel primo stint, ma sembrava che la SC volesse toglierci la vittoria. Questa pista mi doveva la vittoria dall’anno scorso, finalmente è arrivata. Il team ha fatto un lavoro fantastico in tutto il weekend, abbiamo avuto diversi problemi ma i meccanici sono sempre stati sul pezzo e sono stati bravissimi a risolverli. Sono davvero contento, è il momento di festeggiare. Campionato? Grande avvio, continueremo a spingere a tutta. La cosa importante è che oggi eravamo la macchina più veloce. Sono contento di questo. Partenza? Dobbiamo fare del lavoro. Abbiamo cambiato la procedura e dobbiamo rivedere qualcosa per partire meglio in futuro”.

Per le Ferrari invece notte fonda, dopo un periodo pre stagionale dove la monoposto di Maranello si prometteva di tornare più competitiva che mai per riagguantare un titolo mondiale che manca dal lontano 2007, il verdetto della pista ha invece costretto membri del team e tifosi ad incassare una bella batosta dimostrando come le due Ferrari non siano nemmeno lontanamente competitive, soprattutto a causa dell’eccessivo degrado gomma che era il problema di fine 2022 e che si è ripresentato più cattivo che mai in questo avvio di stagione.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto