La richiesta di Michael Andretti di formare una nuova squadra di F1 è stata respinta dai vertici della Formula 1.
L’ex pilota di Formula 1, che con il suo team Andretti Global partecipa all’IndyCar tra le altre serie, si era alleato con General Motors per presentare la proposta. Il piano era che il costruttore automobilistico creasse dei motori con il marchio Cadillac per alimentare le vetture costruite dal team americano.
La FIA aveva dato l’anno scorso il via libera ad Andretti per creare quella che sarebbe stata la 11esima squadra. Tuttavia, i detentori dei diritti commerciali dello sport avevano l’ultima parola su se un nuovo team potesse entrare in griglia – e la risposta è no.
Un comunicato della F1 recita: “Il nostro processo di valutazione ha stabilito che la presenza di un 11esimo team non apporterebbe, di per sé, valore al campionato. Il modo più significativo in cui un nuovo entrante porterebbe valore sarebbe essere competitivo. Non crediamo che il richiedente sarebbe un partecipante competitivo.
“La necessità per qualsiasi nuovo team di accettare un’offerta obbligatoria di unità di potenza, potenzialmente per un periodo di diverse stagioni, sarebbe dannosa per il prestigio e lo status del campionato. Sebbene il nome Andretti abbia una certa riconoscibilità per i fan della F1, le nostre ricerche indicano che la F1 porterebbe valore al marchio Andretti piuttosto che il contrario.
“L’aggiunta di un 11esimo team comporterebbe un onere operativo per i promotori delle gare, li sottoporrebbe a costi significativi e ridurrebbe gli spazi tecnici, operativi e commerciali degli altri concorrenti. Non siamo stati in grado di identificare alcun effetto positivo atteso sui risultati finanziari della CRH, come indicatore chiave del valore commerciale puro del campionato.
Fonte mirror.co.uk/
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