In questa review andiamo a vedere quali sono state le novità introdotte dai team per cercare l’assetto migliore sul cittadino di Marina Bay, a Singapore.
MERCEDES
La scuderia tedesca non ha introdotto novità di rilievo, bensì un semplice adattamento alle caratteristiche del circuito (pacchetto ad alto carico): in foto l’ala anteriore e quella posteriore. Curiosa inoltre la scelta di non adottare qui il Monkey Seat, a testimonianza di un grande carico generato non solo dalle ali, ma dall’intero corpo vettura.
FERRARI
A Maranello è stato confermato il pacchetto da alto carico introdotto a Barcellona, che comprende pance svasate e deflettori a ponte a due elementi.
Novità assolute sono invece le alette poste sulla struttura di protezione, il cui compito è quello di lavorare in simbiosi con l’ala posteriore ed il Monkey Seat (nella fattispecie a 2 elementi). L’ala anteriore, invece, è della specifica portata per la prima volta a Silverstone.
Proseguendo, troviamo una soluzione simile ai cosiddetti “tyre squirt” davanti alle ruote posteriori: una serie di generatori di vortici che al contempo puliscono la zona antecedente agli pneumatici posteriori e rienergizzano il flusso d’aria che investe gli stessi. Questa soluzione è stata provata solo sulla monoposto di Raikkonen però, con la SF15-T di Vettel dotata di tyre squirt meno marcati.
WILLIAMS
Nessuna novità in particolare per la Williams (così come per Lotus, Force India e Manor), se non il classico adattamento al tracciato: ecco quindi che ricompare l’ala usata a Budapest, caratterizzata principalmente dal taglio a “V” nella parte centrale.
RED BULL
Gli ingegneri del team di Milton Keynes sanno che questa può essere una grande opportunità per mettere in luce le doti telaistiche ed aerodinamiche della RB11, per cui scelgono di portare il massimo del carico aerodinamico consentito dalle soluzioni che adottano (mozzi soffianti, Monkey Seat a 3 elementi, ali ad altissimo carico): personalmente credo che nel corso del weekend “scaricheranno” un po’ questa configurazione estrema…
Durante FP1 la Redbull ha provato dei Turning vanes leggermente modificati come si vede dalla foto tratta da Raisport
SAUBER
La palma del team che ha portato maggiori novità va alla Sauber, che in una sola volta introduce più novità che nell’intera stagione. Si può parlare quindi di una vera e propria “versione B”, le cui novità sono: muso corto (analizzato da me qui), diffusore al quale è stato rimosso il canale centrale a forma di “U” e nuova ala anteriore, che presenta un lungo deviatore di flusso e ben 5 elementi (di cui due flap finali ispirati alla Red Bull).
TORO ROSSO
La nuova ala anteriore è senza dubbio la novità di spicco sulla STR-10 che correrà a Marina Bay… essa presenta upper flap molto più grandi della versione precedente; su di essi trova posto una sola pinna anzichè le due precedenti, in modo da non aumentare eccessivamente il downforce.
Toro Rosso have this swooshy flick on their cascades pic.twitter.com/p6Ob5mJEFB
— Craig Scarborough (@ScarbsF1) 17 Settembre 2015
Al posteriore, invece, troviamo una specifica di ala posteriore con un nolder sul profilo dell’ala mobile (DRS) ed un bordo d’attacco molto pronunciato; sulle paratie ci sono tre feritoie orizzontali molto arcuate, due verticali e tanti piccoli generatori di vortici, proprio come sulla McLaren MP4-30.
MCLAREN
La McLaren ripresenta a Singapore la sua interpretazione di muso corto, dopo la breve parentesi di Monza con quello lungo. Su questo, però, trovano spazio delle telecamere FOM più basse e totalmente dritte. L’ala anteriore, inoltre, presenta una nuova pinna sulla paratia verticale.
In un’altra foto comparativa si nota come siano cambiati i piloni di sostegno dell’ala anteriore, ora più pronunciati in modo da convogliare il flusso d’aria verso i turning vanes e la parte centrale della monoposto.
E’ però sul posteriore che ci sono alcune novità interessanti: un nuovo Monkey Seat a due elementi rovesciati, molto simile a quello Mercedes, e soprattutto un terminale di scarico in posizione più alta e di un colore diverso (dettaglio questo che lascia presagire l’utilizzo di un materiale diverso, vedremo con quali vantaggi).
Queste erano le novità viste finora… le prime due sessioni di prove libere daranno certamente indicazioni più precise sui valori in campo a Singapore.
Alessio Labbe