Max Verstappen e Sergio Pérez sono insoddisfatti dopo un venerdì sorprendentemente difficile per la Red Bull a Singapore.

Il venerdì del GP di Singapore ha regalato tante sorprese, come la grande competitività della Ferrari sul giro secco, e un verdetto inaspettato: la Red Bull è in difficoltà. Sin dai primi giri delle FP1, la scuderia campione del mondo ha faticato a trovare il giusto bilanciamento per la RB19, che nella seconda sessione è parsa assai instabile al posteriore nelle fasi di frenata e inserimento. Il settimo e ottavo tempo di Sergio Pérez e Max Verstappen nella simulazione di Qualifica rappresenta un piccolo campanello d’allarme, mentre sul passo gara il messicano è vicino ai migliori (Alonso e le Mercedes) e l’olandese è in linea con le performance delle Ferrari. In attesa di vedere se i dominatori della stagione 2023 riusciranno a ribaltare la situazione, i due piloti hanno rilasciato dichiarazioni poco incoraggianti in vista del resto del weekend.

Foto: Red Bull Content Pool

“Oggi è andata peggio del previsto.” – ha dichiarato Verstappen ai microfoni di F1TV“Ho faticato molto molto con il bilanciamento della vettura. Nelle FP2 abbiamo provato molte soluzioni: alcune hanno funzionato, altre no. La macchina non è mai stata completamente a posto, quindi stanotte dobbiamo capire bene il da farsi. Ci sono un po’ di cose che non comprendiamo e dobbiamo analizzare. Proveremo a migliorare, ma il distacco è molto grande. Gli altri? La Ferrari è molto veloce, per il resto noi siamo parecchio più lenti del previsto.”

Anche Pérez non ha dato molto spazio all’ottimismo, sottolineando le difficoltà delle prime due sessioni di libere: “Ci sono delle cose interessanti che stanotte dobbiamo capire. Abbiamo faticato molto con il posteriore della macchina, in particolare nelle FP2, quindi dobbiamo analizzare bene tutti i dati. Speriamo di trovare il miglior assetto possibile, perché sappiamo che qui la Qualifica è molto importante. Ci aspettavamo una Ferrari molto forte qui, ma noi siamo troppo lontani. Speriamo di riuscire a ricucire il gap domani, ma credo che sarà dura. […] La cosa più importante è trovare il modo di migliorare il bilanciamento, perché siamo molto lontani.”

Foto copertina: Alessandro Martellotta per Newsf1.it

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