Frédéric Vasseur ha commentato il deludente GP d’Ungheria della Ferrari, sottolineando gli errori commessi dal team in gara.

Il GP d’Ungheria è stato l’ennesimo evento deludente per la Ferrari, che chiude la prima metà della stagione 2023 con un settimo e ottavo posto rispettivamente per Charles Leclerc e Carlos Sainz. Dopo una Qualifica deludente ieri anche a causa della gestione imperfetta del nuovo format, la gara è stata ricca di intoppi soprattutto per il monegasco, che ha subito una penalità di 5″ per aver oltrepassato il limite di velocità in pit lane ed è stato rallentato da un pit stop lentissimo a causa di una pistola malfunzionante. Lo spagnolo ha invece condotto una gara piuttosto lineare dopo un’ottima partenza, chiudendo a pochi decimi dal compagno di squadra dopo l’applicazione della penalità. Per dare il suo giudizio sulla gara, Frédéric Vasseur ha tenuto un incontro coi media presenti all’Hungaroring, a cui Newsf1.it ha partecipato.

“Non è il risultato che ci aspettavamo a Budapest.” – ha esordito il manager francese – “La gara è stata ampiamente compromessa dal sesto e undicesimo posto di ieri in Qualifica. Con Sainz abbiamo dovuto prendere rischi e montare la soft in partenza, ed è stata una buona scelta. Poi però abbiamo dovuto montare due set di hard ed è stata una gara complicata. Dal lato di Charles, penso che la sua gara sia stata migliore, però è stata compromessa dalla penalità per l’ingresso in pit lane e per il problema con una pistola al pit stop, che ci ha fatto perdere otto secondi. A questo aggiungiamo i cinque secondi e il traffico. E’ stata un’opportunità mancata perché avrebbe potuto chiudere quinto. L’undercut di Charles su Carlos era il miglior modo per proteggere il risultato del team. Considerando che Carlos doveva partire con le soft, Charles aveva un potenziale maggiore e lo ha dimostrato. Prima della chiamata ai box è impossibile prevedere la penalità e il problema alla pistola.”

Vasseur ha inoltre sottolineato che, soprattutto con Leclerc, la Ferrari ha commesso troppi errori e perso del tempo di gara: “Abbiamo bisogno di tempo per analizzare cosa abbiamo fatto bene e male questo weekend. Il format era diverso e non era facile valutare il tutto. Da parte nostra abbiamo commesso troppi errori dall’inizio alla fine del weekend. Non dipende singolarmente dal pit stop, dalla penalità, dalla Qualifica o la gestione gomme. Alla fine il potenziale era probabilmente superiore a quello mostrato ieri, ed oggi con Charles abbiamo perso 20″ sul tempo di gara. […] Negli weekend Sprint per ora siamo andati bene e spero che sia lo stesso a Spa. Sappiamo più o meno tutti dove saremo, ormai tutti i team hanno a disposizione strumenti di simulazione molto sofisticati.”

Foto copertina: Alessandro Martellotta per Newsf1.it

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