Toto Wolff si è detto deluso del quarto posto finale di Lewis Hamilton, giudicando troppo conservativa la gara della Mercedes.

La Mercedes esce sicuramente delusa dal GP d’Ungheria dopo il quarto posto di Lewis Hamilton e la grande rimonta fino alla sesta posizione di George Russell. Il sette volte campione del mondo, partito dalla Pole Position dopo la straordinaria Qualifica di ieri, ha perso gran parte delle sue opportunità di podio in partenza, dove è stato fulminato da Verstappen e sorpassato anche dalle due McLaren tra Curva 1 e 2. Il britannico non ha poi avuto modo di ribattere alla superiorità della RB19 di Pérez, terzo al traguardo, nonostante un ultimo stint molto competitivo, dove ha passato Piastri per chiudere al quarto posto. Russell è invece stato aiutato dalle disavventure di Leclerc, guadagnando la posizione dopo l’applicazione della penalità di 5″. A fine giornata, però, Toto Wolff ha mostrato perlopiù delusione durante l’incontro coi media presenti all’Hungaroring, a cui Newsf1.it ha partecipato.

“Oggi avevamo la seconda macchina più veloce…” – ha affermato il Team Principal della Mercedes – “…ma il risultato non lo dimostra e non abbiamo capitalizzato. E’ deludente e dobbiamo capire se avremmo potuto far meglio. George ha rimontato dalle ultime posizioni e ha battuto una Aston Martin e una Ferrari. Con Lewis siamo stati troppo conservativi con l’utilizzo delle gomme e abbiamo perso molto tempo subito dopo i pit stop. Ciò ha pagato alla fine degli stint, dato che eravamo molto più veloci degli altri, ma serve equilibrio e in questo caso siamo stati troppo prudenti. […] Dobbiamo trovare questo equilibrio. Rispetto al resto della griglia di F2, Lewis era veloce. La vettura di F1 ha vinto con 33″ su tutti. E’ difficile trovare quel bilanciamento, anche perché abbiamo visto che Lando, Oscar e Checo hanno spremuto le gomme e sono crollati a fine stint. Utilizzarle bene e al momento giusto è vantaggioso, ma forse siamo stati troppo conservativi.”

Wolff ha poi detto la sua sul dominio incontrastato di Verstappen: “La realtà è amara: il vincitore ha chiuso con 38” di vantaggio sul secondo e probabilmente ha gestito per la maggior parte del tempo. Come ho già detto, questo sport è meritocratico e hanno fatto un lavoro migliore. […] Questo elemento di meritocrazia è un motivo per cui amo questo sport. L’intrattenimento viene dopo, quindi non possiamo creare un BOP o un livellatore dei valori in campo. Ci sono stati anni in cui la Mercedes ha fatto doppietta in tutte le gare e anche questo non era il massimo per l’intrattenimento. Dobbiamo lavorare meglio e rimetterci in lotta, perché molti appassionati saranno rimasti frustrati dopo la Qualifica serrata di ieri. […] Bisogna cambiare molte cose da qui al 2024, ma il nostro team ha intrapreso una direzione di sviluppo molto interessante. Valuteremo ogni singolo concept senza pregiudizi.”

Foto copertina: Alessandro Martellotta per Newsf1.it

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