Tra le novità del calendario 2024 della F1, in Bahrein e Arabia Saudita si correrà al sabato, mentre il Giappone passa ad aprile.
Con largo anticipo rispetto alle stagioni passate, la F1 ha pubblicato il calendario 2024, approvato nell’ultimo meeting del World Motor Sport Council. La prossima stagione non prevede nuove destinazioni e avrà esattamente lo stesso numero di eventi previsti per quella attuale, ventiquattro, anche se quest’anno non si è corso in Cina per difficoltà organizzative e ad Imola per le conseguenze dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna a metà maggio. Le grandi novità stanno nelle date di alcuni Gran Premi: per favorire la regionalizzazione del calendario e ridurre il più possibile le emissioni dovute alla logistica, alcuni eventi, come i GP del Giappone e dell’Azerbaigian, hanno cambiato data. Ben tre eventi, tra cui i primi due della stagione, si disputeranno inoltre al sabato sera.
Dopo i test pre-stagionali la stagione inizierà il 2 marzo in Bahrein, dove si correrà al sabato così come in Arabia Saudita. Le due gare, che si terranno ad una settimana di distanza, sono state anticipate di un giorno per evitare di coincidere con l’inizio del Ramadan, che nel 2024 sarà proprio la sera del 9 marzo. Quindici giorni dopo il circus approderà a Melbourne, che aprirà una serie di eventi intercontinentali distanziati di due settimane tra di loro: Suzuka, anticipato da fine settembre ad inizio aprile per favorire la regionalizzazione, la rientrante Shanghai e Miami. Il ritorno in Europa avverrà il 19 maggio con un double-header a Imola e Monaco. Impossibile, invece, spostare il GP del Canada, che resta nel bel mezzo della porzione europea del calendario 2024. La Spagna passa da inizio a fine giugno, dando il via alla prima tripletta dell’anno con Austria e Gran Bretagna.
La seconda parte della stagione si apre con la doppietta Ungheria–Belgio, che come quest’anno precede la pausa estiva. Al ritorno dalla sosta l’ordine resta identico, con il double-header tra Zandvoort e Monza. Cambia completamente data, invece, il GP dell’Azerbaigian, che passa da fine aprile a metà settembre anche per favorire lo spostamento nella lontana Singapore una settimana dopo. Come ad aprile nel 2023, la F1 avrà anche nel calendario 2024 una lunga pausa di quattro settimane tra due eventi intercontinentali, dato che non si correrà tra il 22 settembre e il 20 ottobre. Da qui inizierà il rush finale della stagione, con due triplette a stretto contatto. La prima sarà in America tra Austin, Città del Messico e Interlagos, mentre tre settimane dopo si terrà la seconda edizione del GP di Las Vegas, confermato al sabato sera americano, seguito da Qatar e Abu Dhabi. La stagione terminerà l’8 dicembre.
Il calendario della prossima stagione
Data | Gran Premio | Circuito |
29 febbraio – 2 marzo | Bahrein | Bahrain International Circuit |
7 – 9 marzo | Arabia Saudita | Jeddah Corniche Circuit |
22 – 24 marzo | Australia | Albert Park Circuit |
5 – 7 aprile | Giappone | Suzuka Circuit |
19 – 21 aprile | Cina | Shanghai International Circuit |
3 – 5 maggio | Miami | Miami International Autodrome |
17 – 19 maggio | Emilia-Romagna | Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari |
24 – 26 maggio | Monaco | Circuit de Monaco |
7 – 9 giugno | Canada | Circuit Gilles Villeneuve |
21 – 23 giugno | Spagna | Circuit de Barcelona-Catalunya |
28 – 30 giugno | Austria | Red Bull Ring |
5 – 7 luglio | Gran Bretagna | Silverstone Circuit |
19 – 21 luglio | Ungheria | Hungaroring |
26 – 28 luglio | Belgio | Circuit de Spa-Francorchamps |
23 – 25 agosto | Paesi Bassi | Circuit Zandvoort |
30 agosto – 1 settembre | Italia | Autodromo Nazionale di Monza |
13 – 15 settembre | Azerbaigian | Baku City Circuit |
20 – 22 settembre | Singapore | Marina Bay Street Circuit |
18 – 20 ottobre | Stati Uniti | Circuit of the Americas |
25 – 27 ottobre | Messico | Autódromo Hermanos Rodríguez |
1 – 3 novembre | Brasile | Autódromo José Carlos Pace |
21 – 23 novembre | Las Vegas | Las Vegas Strip Circuit |
29 novembre – 1 dicembre | Qatar | Lusail International Circuit |
6 – 8 dicembre | Abu Dhabi | Yas Marina Circuit |
Foto: Alessandro Martellotta per Newsf1.it