Dal 2024, la Red Bull tornerà a fornire tutte le componenti trasferibili alla scuderia sorella, ma gli avversari chiedono chiarezza.

Dopo una stagione molto deludente, durante la quale ha occupato a lungo l’ultimo posto in Classifica Costruttori, l’AlphaTauri si prepara ad effettuare grandi cambiamenti in vista del 2024. Su decisione della proprietà Red Bull, il team di Faenza cambierà nome e una parte del suo team tecnico sarà spostata in Inghilterra, così da essere vicina al campus di Milton Keynes. La scuderia diretta da Laurent Mekies avrà inoltre una relazione ancor più stretta con la scuderia madre, che le fornirà tutti i componenti trasferibili permessi dal regolamento. Questo stretto legame tra le due squadre ha però generato qualche perplessità tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, preoccupati da possibili passaggi d’informazioni tra le due entità. Tra gli avversari, quello che si è fatto sentire di più è stato Zak Brown.

Foto: Alessandro Martellotta per Newsf1.it

“Ci preoccupa molto l’alleanza tra AlphaTauri e Red Bull.” – ha affermato il manager americano, citato da Autosport“Credo che la F1 debba agire ancora per assicurare che tutti siano davvero indipendenti. Ci sono due squadre con la stessa proprietà, cosa che in altri sport non è permessa. Ciò potrebbe portare benefici alla Red Bull in molti modi. C’è un motivo se stanno spostando molte persone dall’Italia a Milton Keynes. Helmut Marko ha detto che faranno tutto il possibile per trarre benefici dall’avere due squadre. Lo capisco, perché le regole lo permettono, ma penso che dobbiamo parlare con la governance dello sport riguardo alle alleanze tecniche.”

In precedenza, Toto Wolff aveva manifestato la sua tranquillità in merito alla questione: […] Questo è un mondo trasparente e non ho guardato alle loro componenti, ma sono sicuro che gli altri, e poi anche noi, lo faranno. In tutta onestà, non ci ho pensato granché”. Dal canto suo, Christian Horner ha ovviamente difeso il rapporto tra Red Bull e AlphaTauri: “Siamo molto lontani dall’avere una Mercedes Rosa. Ci sono alcuni elementi trasferibili che sono chiaramente elencati nei regolamenti che si possono fornire e questo è ciò che AlphaTauri otterrà. Se si guarda alla vettura, ci sono differenze fondamentali tra AlphaTauri e Red Bull Racing. E probabilmente ci sono altre auto sulla griglia di partenza che sono molto più vicine come concetto all’AlphaTauri rispetto alla nostra monoposto.”

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto