F1 Steiner ” La vita è stata bella da quando ho lasciato Haas “

F1 – Dopo la catastrofica stagione 2023 della Haas che l’ha vista chiudere l’anno come ultima nel mondiale costruttori, l’americano Gene Haas proprietario della squadra ha deciso di non rinnovare il contratto al team principal Steiner.  Promuovendo Ayao Komatsu, ex direttore dell’ingegneria Haas al ruolo di direttore della squadra. Secondo quanto riportato da autosport.com , 

Steiner nella sua prima rubrica per f1.com ha dichiarato che dopo una lunga riflessione ha capito di esser rimasto fin troppo come team principale Haas e che avrebbe dovuto lasciare prima la squadra.

“La vita è stata bella da quando ho lasciato Haas prima di questa stagione”

“Più passa il tempo, più vedo che sono rimasto alla Haas troppo a lungo.

“Quando ti allontani, ottieni chiarezza e puoi vedere cosa devi fare.

Mentre sei lì, sei in negazione, pensi di poterlo fare ma non puoi”. Steiner ha inoltre espresso come lottare sempre solo per gli ultimi posti della classifica gli ha prosciugato l’entusiasmo. Gli unici risultati buoni difatti da parte delle prestazioni Haas risalgono al 2016, primo anno come team principal per Stainer, che vide Grosjean terminare sesto in Australia e quinto in Bahrein. Con quello che avevamo, potresti ancora lottare per essere settimo, ottavo o nono, ma non potresti lottare per i podi senza le stesse armi degli altri ragazzi”, ha aggiunto.

“Farlo a lungo termine non è quello che voglio fare nella vita. Non voglio essere di nuovo settimo. L’ho fatto. Voglio essere in grado di combattere, di combattere al fronte.” Quando Toto Wolff ha iniziato con la Mercedes, la squadra all’epoca non era al top. Sì, avevano il vantaggio del motore all’inizio, ma ha impostato tutto bene per avere successo a medio termine – e hanno vinto otto campionati costruttori.

“È la stessa cosa con la Red Bull. Quanto tempo ci è volto per arrivarci? Ogni anno, continuavano a migliorare. Hai bisogno di quella pazienza e di quella pianificazione a lungo termine”.

Steiner non ha escluso di tornare a un ruolo attivo in futuro se le circostanze sono giuste, affermando: “Tornerei in F1 in futuro, ma deve essere il progetto giusto, fatto bene”