Tanti cambiamenti a causa delle penalizzazioni. Il campione del mondo Lewis Hamilton risale a causa dell’arretramento di Magnussen
Una pioggia di penalizzazioni ha totalmente sconvolto l’esito delle qualifiche al Red Bull Ring.
Moltissimi piloti hanno subito un arretramento in griglia, cosa che ha decisamente cambiato l’ordine di partenza del Gran Premio d’Austria. La modifica che ha fatto più rumore è senza dubbio quella che riguarda Lewis Hamilton, qualificatosi con il secondo tempo ma retrocesso di tre posizioni a causa dell’impeding nei confronti di Kimi Raikkonen durante il Q1.
P1: Going for his first F1 win
P2: Youngest ever Grand Prix winner + Orange Army behind him
P3: Going for third win of the year
P4: A five-time world champion
P5: Career-best start for the rookieIt’s gonna be a cracker tomorrow 🔥 Who said @f1 was boring?! 😜#AustrianGP pic.twitter.com/84cyk1lvf2
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) June 29, 2019
Appariva dunque chiaro il fatto che il campione del mondo sarebbe dovuto scattare dalla quinta casella, ma nel post-qualifica è stata comunicata un ulteriore penalizzazione, quella di Kevin Magnussen che aveva staccato proprio il quinto tempo. Alle spalle del danese della Haas si è piazzato Lando Norris sulla McLaren, il quale ha ereditato la sua posizione. Il britannico non è però avanzato ai danni di Hamilton, che ha così sfruttato la penalità di Magnussen per salire in quarta piazza. Il tutto è apparso abbastanza contorno agli occhi degli appassionati, ma la griglia di partenza ufficiale racconta appunto la suddetta situazione. Proprio grazie all’arretramento di Kevin, Sebastian Vettel sale dal decimo al nono posto da cui prenderà il via.
Great job today from @Charles_Leclerc who has driven well all weekend. Grateful for the team effort, although for us not a perfect day but we win and we lose together. Tomorrow is a new day and a chance for us to Rise together. #TeamLH, need all the energy we can get 💪🏾 pic.twitter.com/1rlLMwPmPm
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) June 29, 2019
Altri piloti che sono stati costretti ad indietreggiare sono Carlos Sainz, che ha sostituito diversi elementi della power unit e scatterà così dal fondo della griglia.
Stesso destino per Alexander Albon sulla Toro–Rosso Honda. La Renault ha sostituito il motore termico sulla vettura di Nico Hulkenberg, scendendo dal dodicesimo al diciassettesimo posto, risalendo al quindicesimo per via delle penalizzazioni altrui. Così come Hamilton, anche George Russell si è visto rifilare tre posizion di penalità per via di un impeding ai danni di Daniil Kvyat. La situazione del giovane britannico della Williams è a dir poco curiosa. Il campione della Formula 2 ha ottenuto il diciannovesimo tempo, ma viste le partenze dal fondo della griglia di Albon e Sainz avanzerà comunque di una casella, prendendo il via dalla diciottesima dietro al compagno di squadra Robert Kubica.
⏬3️⃣ @GeorgeRussell63#AustrianGP 🇦🇹 #F1https://t.co/rht66BsP2a
— Formula 1 (@F1) June 29, 2019