Gran Premio di Abu Dhabi parte…? Una storia che sembra non voler terminare neanche alle porte del nuovo mondiale di 2022.
Mentre sono ancora in corso le indagini su quella notte, un video sui social media emerge e mescola ancora una volta il piatto, senza nemmeno fornire uno straccio di nuove prove o informazioni su ciò che è successo.
Il video pubblicato su Twitter mostra parte della comunicazione tra il Direttore di Gara di F1 Michael Masi e il Direttore Sportivo della Red Bull Jonathan Wheatley durante il momento della safety car ad Abu Dhabi.
Si sente Wheatley dire: “Quelle auto doppiate si dovrebbero lasciare andare e poi avremo una gara automobilistica tra le mani”. Masi ha risposto: “Capito”.
Il che ha scatenato un delirio sui social, accusando Masi di prendere ordini diretti dalla Red Bull su come gestire il momento della safety car.
Sia Red Bull che Mercedes, hanno messo il proprio zampino nella decisione finale ad Abu Dhabi. Con un Masi in evidente sotto pressione.
Alla domanda sul video, l’ex pilota di F1 e attuale opinionista Martin Brundle ha detto a Sky F1: “Non è una novità, e penso anche che si debba capire che non sta necessariamente dicendo a Michael Masi qualcosa che non sapeva già.”
“Non è affatto carino per la Formula 1, ma non credo che questo audio oggi cambi la narrativa davvero scomoda di ciò che è successo”, è stata la valutazione finale di Brundle sulla questione.
Brundle sul possibile licenziamento di Masi: “Ho fatto un commento sul fatto che cambiare Michael Masi non risolverebbe il problema, il che significa che è un lavoro troppo grande per una sola persona.
“Ciò non significa che sono pienamente favorevole a Masi. Penso che farà fatica a mantenere quella posizione. Il guaio è che i riflettori saranno puntati su di lui, e ogni singola decisione sarà analizzata.”
“La FIA non può che penalizzarsi per aver sbagliato quella giornata. Michael Masi ha sbagliato, a causa di molte circostanze”, ha concluso l’ex pilota di F1.
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