F1 Mercedes – La stagione 2024 per la Red Bull è iniziata in modo burrascoso. Da un mese a questa parte infatti, a tenere banco ci ha pensato la vicenda legata al team principal Christian Horner, accusato di comportamenti inappropriati verso una sua dipendente. Dopo che un’indagine indipendente ha scagionato l’inglese, sembrava che il caso si potesse sgonfiare, ma così non è stato: infatti, le chat incriminate sono state inviate a numerosi giornalisti e ai vertici di FIA e Liberty Media.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato Jos Verstappen, il quale, in un’intervista al Daily Mail, si è scagliato ferocemente contro Horner: “ci sarà tensione finché resterà nella sua posizione. Il team sta correndo il rischio di spaccarsi. Non si può andare avanti così, la situazione esploderà”. Sta facendo la vittima, mentre è l’unico che sta causando problemi”.
La lotta interna alla scuderia potrebbe ripercuotersi sul mercato piloti: se infatti, come si vocifera, fosse la famiglia Verstappen a lasciare la Red Bull, per il tre volte campione del mondo si aprirebbero clamorosamente le porte della Mercedes F1 .
Sulla questione è intervenuto anche George Russell, il quale ha affermato che ogni squadra vorrebbe ingaggiare l’olandese, riconoscendo il valore di Max, pur ammettendo che la vicenda riguardi esclusivamente la Red Bull:
“credo che ogni team voglia avere la miglior coppia di piloti possibili, e in questo momento Max è il miglior pilota sulla griglia. Se c’è un team che ha la possibilità di mettere Max sotto contratto la accoglie al 100%, per cui credo che la questione sia più legata alla Red Bull. Stanno succedendo tante cose in quel team e non sappiamo esattamente cosa stia accadendo dietro le quinte, e non sono affari nostri. Tuttavia penso che sarebbe entusiasmante se accadesse“.
Allo stesso tempo però, il pilota Mercedes non teme il possibile confronto con Verstappen, dopo tre anni trascorsi insieme a Lewis Hamilton: “è la mia terza stagione a fianco di Lewis, il più grande pilota di tutti i tempi. Penso di aver fatto un buon lavoro accanto a lui, e chiunque dovesse venire ad affiancarmi l’anno prossimo lo accoglierei favorevolmente. Sarebbe una sfida comunque positiva per me lottando contro i migliori, poi credo, come chiunque altro in griglia, di concentrarmi su me stesso, e penso sia la mentalità giusta. Avendo avuto Lewis credo sia stato un ottimo punto di riferimento per valutare il mio valore”.
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