Jos Verstappen ha dichiarato che la Red Bull sarebbe stata “fatta a pezzi” se Horner fosse rimasto al suo posto, una dichiarazione che ha sorpreso molti dopo che Max aveva espresso il suo sostegno pubblico al capo della squadra.
Interrogato sulla situazione prima del Gran Premio d’Arabia Saudita, Verstappen ha insistito sul fatto che era concentrato sul lato prestazionale delle operazioni.
“Sono il pilota, non so cosa succede più in alto”, ha detto Verstappen . “Ma da parte mia, sono sotto contratto per concentrarmi sul lato prestazionale delle cose.
“È su quello che mi concentrerò questo fine settimana. Quello che è stato detto in Bahrain da tutti è di lasciare tutto alle spalle e sperare di avere un fine settimana più tranquillo qui”. Verstappen evita di schierarsi
Il cerchio dei manager di Verstappen è composto da suo padre e dal suo storico associato Raymond Vermeulen.
Il tre volte campione del mondo ha dettagliato che non si “vede in F1 senza di loro al mio fianco” ma spera che le questioni possano essere risolte tra Jos e Horner.
“Immagino che lui [Jos] si sentisse chiaramente così. Ma da parte mia, non importa essere da una parte o dall’altra”, ha detto.
“Come figlio di mio padre sarebbe strano essere da una parte diversa [da lui]. Ma voglio solo concentrarmi sul lato prestazionale delle cose e avere meno chiacchiere di quello che facciamo fuori dalla pista che delle prestazioni effettive. Abbiamo una grande macchina e guardiamo avanti a un grande anno.
“Tutti in generale, anche se si hanno discussioni o no, ci sono sempre cose che possono essere sistemate.
“Tutti sono abbastanza uomini e rispettosi l’uno dell’altro. Non sono sempre stato d’accordo con le cose in generale in F1, ed è per questo che è bene avere una discussione sulle cose.
“A volte si può essere d’accordo nel non essere d’accordo, è quello che a volte succede in una relazione. È così che va.
Verstappen ha aggiunto: “Da come lo conosco già nel karting, mio padre è molto schietto. Non è un bugiardo, questo è sicuro
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