Dopo gli svariati rumors riguardanti le prestazioni migliorate della Ferrari, anche Red Bull si prepara a portare in pista una monoposto decisamente più veloce di quella dello scorso anno.

Dopo aver dominato la passata stagione, Max Verstappen e la Red Bull si apprestano a cominciare il 2023 da assoluti favoriti per la conquista del titolo mondiale. La già stupefacente RB18, capace lo scorso anno di conquistare 16 vittorie di tappa, è stata ulteriormente migliorata e evoluta nella sua nuova versione, la RB19. Monoposto di cui, sfortunatamente, non abbiamo ancora avuto modo di scorgere nulla a causa dell’estrema segretezza riservata.

Ma nonostante non ci siano ancora elementi tangibili per giudicare il lavoro dei tecnici Red Bull, la RB19 spaventa già i suoi competitor. Il telaio alleggerito preparato dagli uomini di Adrian Newey durante la scorsa stagione (ma mai utilizzato per timore del budget cap) sarà infatti certamente montato sulla vettura 2023, garantendo un immediato vantaggio a causa del suo peso estremamente ridotto.

“Il telaio leggero studiato nel 2022 sarà il primo asset sul quale Red Bull potrà contare per migliorare le proprie prestazioni”, ha dichiarato Ted Kravitz, noto opinionista di Sky Sports UK.

“Il peso non sarà più un problema per la RB19 e magari ci sarà anche del margine per sistemare delle zavorre in zone strategiche. Poi non bisogna dimenticare che la RB19 a livello di sviluppo aerodinamico era già pronta prima delle sanzioni FIA per l’infrazione minore del budget cap 2021”, ha proseguito Kravitz, ponendo l’accento sulla spinosa questione budget cap che lo scorso anno ha frenato Red Bull dall’introdurre ulteriori aggiornamenti sulla RB18.

“La Red Bull pagherà le sanzioni inflitte più sul progetto 2024 che su quello 2023. Credo che a livello di forma in questo momento la squadra austriaca possa contare sul miglior pilota in griglia: Verstappen è in forma eccezionale, mentre Hamilton sta vivendo un po’ di alti e bassi”.

Dimenticandosi dunque di Leclerc e della Ferrari, Ted Kravitz mette in guardia la scuderia di Maranello e la Mercedes, ricordando loro che l’accoppiata da battere rimane quella Verstappen-Red Bull.

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