In questo articolo andiamo ad esaminare quelle che sono le modifiche apportate al regolamento tecnico per le vetture di F1 2023. In generale la FIA ha deciso di non andare a stravolgere quelli che sono i progetti generali delle monoposto che già abbiamo visto quest’anno, ma vengono comunque introdotte alcune modifiche tecniche al regolamento, soprattutto dal punto di vista della sicurezza.

La prima modifica che ha fatto tanto discutere e che è stata soggetta a una sorta di compromesso tra federazione e team è quella legata all’altezza da terra delle vetture. Il prossimo anno le monoposto saranno più alte dal suolo, con il marciapiede che dovrà essere alzato di 15 mm, mentre il plank (parte centrale del fondo) di 10 mm. Questa norma si rende necessaria per andare a limitare il fenomeno del “porpoising” che ha causato tanti problemi quest’anno, soprattutto al team Mercedes.

f1 2023 fondo
f1 2023 fondo

Le oscillazioni delle monoposto che vediamo in rettilineo sono conseguenza infatti dell’abbassamento della vettura. Quando la sezione di passaggio del fluido si restringe a tal punto che l’aria non riesce più a passare, si verifica uno stallo. Viene a mancare l’effetto Venturi generato dall’effetto suolo e la vettura perde carico aerodinamico, le sospensioni vengono compresse di meno e quindi la monoposto torna verso l’alto. Appena il fluido riesce a passare di nuovo si riattiva l’effetto descritto in precedenza. Ed ecco che abbiamo il saltellamento. Aumentando l’altezza da terra con la nuova norma si cerca di andare ad escludere lo stallo a discapito delle prestazioni, in quanto risulterà minore anche il carico aerodinamico verso il basso. Se da una parte questa modifica del regolamento è stata accolta con favore da Mercedes, non si può dire altrettanto di altri team come RedBull Ferrari. Queste due scuderie in particolare nel corso di questa stagione sono riuscite a limitare il “porpoising” adottando un fondo flessibile, capace di flettere alle alte velocità solo nella parte posteriore nei pressi del diffusore, lasciando inalterata l’altezza della vettura nella parte anteriore. In questo modo sono riuscite a tenere la monoposto bassa da terra e generare un ottimo carico aerodinamico limitando il saltellamento.

Ferrari F1 td39
Ferrari F1 td39


Nel nuovo regolamento una flessione del fondo come quella di quest’anno non sarà più possibile: infatti dovrà essere tutto più rigido, con una flessione massima consentita di 5 mm nei pressi delle ruote posteriori con un carico applicato di 250 N verso il basso, e una flessione sempre di 5 mm nel caso dello stesso carico applicato verso l’alto. Attualmente le flessioni consentite erano rispettivamente di 8 e 12 mm. La limitazione della flessione si è resa necessaria per poter andare a installare gli accelerometri sul fondo della vettura. Questi sensori tornano molto utili alla federazione per poter controllare che le oscillazioni delle monoposto rientrino nei parametri standard. Per avere dei valori confrontabili però anche i fondi delle vetture devono essere simili. Per questo si è andati a limitare quella che deve essere la flessione del fondo.

Con questa regola la Mercedes spera vivamente di vedere ridotte le differenze rispetto agli altri due team di testa. Alla luce di quanto visto nel Gran Premio del Belgio chi dovrà lavorare molto sul fondo per avere una monoposto competitiva anche nel campionato di F1 2023 sarà la Ferrari. Tralasciando per un attimo quelle che possono essere state le effettive conseguenze della tanto discussa direttiva TD039/2022, possiamo dire che a Spa-Francorschamps si rende comunque necessario un aumento dell’altezza da terra per poter affrontare curve con forte compressione come l’Eau Rouge. La Ferrari ha mostrato di soffrire molto anche per questo aspetto. Cosa che invece non è successa a RedBull che ha avuto una monoposto brillante in qualsiasi situazione, come se l’aumento dell’altezza da terra non abbia comunque compromesso le prestazioni generali della vettura austriaca.

Se la regola sull’altezza da terra ha creato un acceso dibattito, ci sono norme che invece sono passate più inosservate. Sempre dal punto di vista aerodinamico verranno vietati i 3 flap laterali svergolati stile Mercedes posti vicino alle paratie dell’ala anteriore. Sarà possibile però una maggiore regolazione del flap mobile fino a 40 mm di incidenza (attualmente erano 35 mm).

Dal punto di vista strutturale avremo una diminuzione del peso totale delle monoposto, che passerà dai 798 kg attuali ai 796 kg. Quest’ultimo valore era già stato previsto per la stagione in corso, ma poi ritoccato verso l’alto in seguito al ricorso di alcuni team. Cresce invece il peso delle “Power Unit” che passerà dai 150 kg attuali ai 151 kg nel 2023. Questo è solo un aumento apparente: infatti nel blocco “Power Unit” dal prossimo anno andranno considerati anche i condotti di alimentazione del motore che adesso invece facevano parte del blocco telaio. Saranno rinforzati poi i supporti che uniscono il motore al cambio.

Per quanto riguarda gli aspetti di “meccanica calda” troviamo una modifica alla temperatura del combustibile che dal prossimo anno dovrà avere essere di 10 °C inferiore rispetto a quella dell’ambiente fino al valore minimo di 10 °C. Dal punto di vista della sicurezza, nel serbatoio dovrà essere installata una valvola di sfogo per permettere ai vapori interni di uscire una volta superata la pressione di 1 bar all’interno del “tank”. In questo modo si riduce la pressione della benzina nel serbatoio, aumentando la sicurezza in caso di incidente.

f1 2023 roll hoop
f1 2023 roll hoop

Abbiamo lasciato per ultimo (ma non per importanza) le modifiche previste al Roll-Hoop. Il Roll-Hoop è una struttura realizzata generalmente in titanio posta dietro al pilota a un’altezza superiore che serve ad assorbire l’urto in caso di ribaltamento della vettura. Non è visibile perché nascosta dalla copertura della presa d’aria superiore. Prima dell’introduzione dell’halo era l’unico elemento di sicurezza che proteggeva la testa del pilota in caso appunto di ribaltamento. Le modifiche tecniche a questo elemento si sono ritenute necessarie dopo l’incidente di Guanyou Zhou durante il GP di Silverstone di quest’anno. Ricorderemo tutti come il Roll-Hoop si sia spezzato subito dopo il ribaltamento dell’Alfa Romeo del pilota cinese. Questo è successo perché in teoria il Roll-Hoop dovrebbe avere più punti di ancoraggio e avere una forma per certi versi piramidale. Quello dell’Alfa Romeo Racing ha una forma diversa, in quanto costituito da un unico pilone che si sviluppa in verticale con un’unica superficie di ancoraggio. Dopo il ribaltamento questo si è incastrato nell’asfalto, scavando un solco e le forze in direzione dell’avanzamento vettura hanno inciso molto sulla rottura di questo componente. Attualmente il Roll-Hoop viene dimensionato per resistere all’applicazione di forze della durata di 10 secondi in tre direzioni: in particolare a una forza di taglio di 60 kN, una forza longitudinale di 70 kN e una forza normale alla vettura di 105 kN. Dopo l’incidente di Guanyou Zhou la FIA ha deciso di intervenire nel 2023 introducendo un ulteriore test con l’applicazione di una forza di 49 kN che spinga il Roll-Hoop in avanti (come a simulare quanto successo a Silverstone). Inoltre la struttura dovrà avere un raggio di curvatura di 20mm in modo da non incastrarsi più sul manto stradale. Verrà aumentata anche l’altezza rispetto al piano di riferimento che passerà a 950 mm (attualmente erano 900 mm).

Infine chiudiamo con una riflessione riguardante il numero di Power Unit disponibili per ogni pilota. Il calendario F1 2023 prevede il record di ben 24 GP in programma. Pensare di disputare tutti e 24 con soli 3 motori è pressoché impossibile. Lo abbiamo visto anche all’ultimo GP di Monza, dove abbiamo avuto ben 9 piloti penalizzati in griglia. E’ chiaro che la regola delle 3 PU a stagione non regge e vedere delle griglie di partenza costruite a tavolino non fa di certo bene al motorsport. Per questo più di qualcuno, Mattia Binotto compreso, sta chiedendo a gran voce una revisione del regolamento da questo punto di vista. Vedremo se la federazione sarà disposta ad accogliere tali richieste e a introdurre una modifica al regolamento che ormai è già pronto da tempo.

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