Secondo il pilota inglese, la battaglia tra la sua McLaren e la Ferrari vede per ora la Rossa più avanti in qualifica e il team di Woking favorito in gara.

Il primo appuntamento della stagione in Bahrein ha mostrato che saranno presumibilmente tre i team a giocarsi il terzo posto nel Mondiale Costruttori: McLaren, Ferrari ed AlphaTauri. Le due scuderie italiane hanno effettuato un grande step sia a livello aerodinamico che motoristico, ma ciò non è bastato per battere il team di Woking, che in gara ha mostrato di essere leggermente più forte. Sebbene Charles Leclerc fosse riuscito a partire quarto grazie ad un giro eccezionale nel Q3, la lotta tra McLaren e Ferrari si è infatti conclusa a favore dei primi, che hanno portato a casa 18 punti contro i 12 della Scuderia di Maranello. Colui che ha contribuito maggiormente a questo risultato è Lando Norris, quarto al traguardo, che ha recentemente riflettuto sulle prestazioni della sua MCL35M, evidenziandone qualità e punti deboli emersi dopo il GP del Bahrein in confronto alla SF21.

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“La Ferrari è stata un po’ più veloce di noi in qualifica…” – ha sottolineato l’inglese, come riportato da Racefans “…ma in gara è avvenuto il contrario. La prova è il fatto che ho superato Charles dopo nove giri piuttosto che in partenza, segno che eravamo semplicemente più veloci ed avevamo una macchina più forte. Per il momento ci troviamo alla pari, è un 50-50. Tuttavia vorrei che fosse un po’ più semplice batterli, perciò sarò ben felice se miglioreremo al sabato”.

Il problema della qualifica, rimarca Norris, è divenuto quasi cronico per la McLaren: “Soffriamo al sabato, un po’ come è successo lo scorso anno, mentre la domenica ci sentiamo probabilmente più a nostro agio. Però si tratta ancora della prima gara e generalmente sul circuito di Sakhir ci troviamo molto bene. Perciò abbiamo bisogno di misurarci con altri circuiti diversi da questo prima di poter capire a che punto stiamo. In Bahrein sono riuscito a stare davanti e a gestire le gomme e tutto il resto, ma se fossi stato costretto a battagliare di più magari avremmo avuto più difficoltà e la gara sarebbe andata diversamente. Perciò non voglio ancora dire nulla per essere sicuro di non affermare qualcosa che non è vero, ma mi rende contento il fatto che la nostra domenica e la macchina siano state buone”.

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