Il Team Principal della Red Bull Christian Horner ritiene che Max Verstappen abbia sfruttato le “vulnerabilità” di Carlos Sainz quando lottava per la leadership del Gran Premio d’Italia.

Sainz, infatti, ha mantenuto il comando per 14 giri prima di commettere un errore critico alla curva 1, che ha permesso così a Verstappen di affiancarsi ruota a ruota e di spostarsi all’interno della Roggia.

Era chiaro che la velocità in rettilineo dell’SF-23 fosse un fattore importante nel consentire a Sainz di rimanere davanti, con lui che tentava anche di spezzare la scia lungo il rettilineo di partenza/arrivo.

Quando gli è stato chiesto se Verstappen stesse prendendo il suo tempo, Horner ha così risposto ai media, incluso RacingNews365: “Eravamo al massimo, stavamo spingendo incredibilmente forte e le Ferrari stavano lottando duramente. E’ stata una lotta diretta. Max è stato molto intelligente in quella situazione in cui ha sfruttato le vulnerabilità di Carlos per costringerlo ad usare la sua gomma. Ovviamente si è avvicinato un paio di volte alla curva 1, ma poi è riuscito finalmente a farcela”.

Max poteva vedere che la Ferrari era più dura con le gomme

Verstappen ha inoltre comunicato nel team radio di aver visto la parte posteriore dell’SF-23 di Sainz iniziare a scivolare per un paio di giri prima di passare al comando.

Horner ha detto che la squadra prevedeva che le temperature calde avrebbero avuto un ruolo nelle fasi iniziali della gara.

“La Ferrari è stata molto, molto veloce sui rettilinei, e penso che Max abbia notato che erano un po’ più dure con la gomma posteriore,” ha detto Horner. “Questo faceva parte della nostra strategia in termini di setup che abbiamo adottato, sapendo che le temperature sarebbero state un po’ più alte.”

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto