La nuova filiale di Honda si occuperà di manutenzione delle Power Unit e avrà stretti contatti con Aston Martin in vista del 2026.

La nuova generazione di Power Unit della F1, destinata a debuttare nel 2026, è ormai ben definita dal punto di vista tecnico. Tutti i grandi costruttori che hanno deciso di raccogliere la sfida stanno svolgendo un importante lavoro di progettazione, sviluppo e test al banco per essere il più pronti possibile, ma per il momento è difficile carpire informazioni sull’evoluzione dei nuovi propulsori. Ciò che si può valutare in questo periodo sono le decisioni a livello strategico delle case automobilistiche in relazione all’approdo in F1: ad esempio, Audi ha recentemente deciso di acquistare il 100% di Sauber (e non il 75% come inizialmente previsto) per accelerare l’applicazione del programma di potenziamento tecnico ed infrastrutturale ad Hinwil e avere più controllo sul progetto 2026. Poche ore fa, anche Honda ha reso pubblica un’importante novità.

Attraverso una nota, il colosso giapponese ha comunicato che lo scorso 28 febbraio ha registrato una nuova filiale di HRC nel Regno Unito. La nuova Honda Racing Corporation UK è registrata a Bracknell, dove ha sede anche la divisione europea della casa nipponica, e ha come presidente Koji Watanabe, che mantiene lo stesso ruolo in HRC. Farà parte del management anche Ian Howells, attualmente vice presidente esecutivo di Honda Motor Europe. L’obiettivo della nuova sede in Regno Unito è occuparsi della manutenzione e della preparazione delle Power Unit, ma anche essere una base logistica in occasione degli eventi europei in calendario. Honda ha inoltre sottolineato che con la nuova base assumerà ingegneri, tecnici e altro staff a partire da questa primavera.

L’altro obiettivo della casa giapponese è chiaramente avere una sede indipendente vicina a quella del team con cui collaborerà nel 2026, ossia Aston Martin, che è di casa a Silverstone. In questo modo si potrà garantire un maggior coordinamento tra la scuderia anglo-canadese e la struttura di Sakura, dove i propulsori di F1 sono progettati, sviluppati e costruiti. Honda cercherà quindi di riprodurre lo schema dimostratosi vincente con Red Bull, costituendo una controllata per la gestione delle Power Unit vicino a quella della scuderia a cui fornisce il motore. E’ ancora da capire, invece, quale sarà la sorte della sede di Milton Keynes, in prossimità del campus del team anglo-austriaco, che era stata solo in parte ‘fagocitata’ dalla neonata Red Bull Powertrains.

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