Max Verstappen partirà dalla prima posizione nella Sprint Race di oggi pomeriggio dopo aver battuto Piastri e le Ferrari per pochi millesimi.

Max Verstappen continua il suo dominio del weekend del GP del Belgio anche nella Sprint Shootout e ottiene la Pole Position per la Sprint Race di oggi con un 1:49.056, appena sufficiente per battere la McLaren di un fantastico Oscar Piastri. L’australiano ha chiuso ad appena +0.011″ dal poleman della gara breve, dimostrando ancora una volta le sue enormi qualità. La terza piazza va invece a Carlos Sainz, autore di un ottimo giro, ad appena 0.025″ dal poleman. Quarto e furioso per un errore in Curva 9, la più insidiosa anche dopo che la pista si è asciugata, conclude Leclerc, che si è giocato la Pole proprio per quella sbavatura. Il monegasco ha chiuso davanti a Norris e Gasly, mentre la Mercedes si è fatta male da sola nella SQ3: Hamilton, settimo, è stato bloccato nel giro veloce da Russell, che dopo aver commesso un errore davanti a lui non gli ha lasciato strada e lo ha infastidito per tutto il tratto che va da La Source a Les Combes.

Dopo il primo tentativo della SQ3, Hamilton si era preso la leadership grazie a due fantastici primo e terzo settore con +0.088″ su Verstappen, ma pochi secondi dopo è stato battuto da Pérez, il quale tuttavia chiude ottavo anche a causa della scelta di timing della Red Bull. Mentre tutti gli altri hanno effettuato il tentativo nei secondi finali con una pista in rapido miglioramento, il messicano è stato costretto a rientrare ai box. Chiudono la top ten Ocon e Russell. Disastrosa la SQ2 per la Aston Martin: dopo aver azzardato le gomme slick medie, Stroll ha centrato le barriere in Curva 9 ed è stato eliminato insieme ad Alonso, che non aveva ancora fatto registrare un tempo. I due partiranno in P14 e P15, dietro anche a Ricciardo, Albon e Sargeant. Partiranno dal fondo della griglia Tsunoda, Bottas, Magnussen, Zhou e Hulkenberg, che non ha realizzato nemmeno un giro lanciato a causa di un errore di timing della Haas.

La partenza della sessione è stata posticipata a causa di un violentissimo scroscio che ha iniziato ad abbattersi sul tracciato belga intorno alle 11:00. Il diluvio non ha dato scampo per tutta l’ora successiva, obbligando la Direzione Gara ad attendere fino alle 12:35 prima di dare il semaforo verde. Come ieri, il sole ha fatto capolino sul circuito subito dopo la fine dell’acquazzone, velocizzando l’asciugamento della pista. Dopo una lunga e francamente eccessiva attesa, tutti i piloti sono scesi in pista direttamente con le gomme intermedie. Nelle prime due porzioni di Qualifica tutti hanno mantenuto gli pneumatici a banda verde, per poi montare le soft nella SQ3 dopo un’interruzione causata da un incidente di Stroll alla fine della SQ2.

Nella SQ2 l’intermedia è di nuovo la scelta prediletta ad inizio sessione, ma nella seconda porzione inizia a comparire una traiettoria asciutta. Sargeant è autore di un testacoda ad altissima velocità all’uscita della Stavelot, dopo aver sfiorato la parte umida, ma è bravo e fortunato a tenersi lontano dalle barriere. Il primo e unico a rischiare con una gomma slick è Stroll, costretto a montare la media dal regolamento della Sprint Shootout. L’azzardo, però, non paga e ha conseguenze catastrofiche per la Aston Martin: il canadese centra le barriere all’esterno di Curva 9, che come ieri è la parte più lenta ad asciugarsi, e condanna all’eliminazione anche Alonso. Lo spagnolo e Albon sono usciti con gomme intermedie solo per l’ultimo tentativo, ma hanno pagato a caro prezzo l’esposizione della bandiera rossa. Il primo degli eliminati è Ricciardo, mentre Albon, Sargeant, Stroll e Alonso non hanno registrato nemmeno un tempo. Verstappen ha realizzato il miglior tempo in 1:55.200.

Nella SQ1 tutti scendono in pista con le gomme intermedie su un tracciato ancora assai bagnato, ma che migliora di giro in giro. Hamilton e Verstappen finiscono di nuovo sotto gli occhi dei commissari per un presunto impeding in Curva 8 da parte del britannico, che tuttavia viene scagionato immediatamente. A pochi secondi dal termine Alonso, Norris e Stroll sono le sorprese in zona eliminazione, ma tutti e tre riescono a salvarsi seppur con qualche brivido. Il miglior tempo è di Verstappen in 1:58.135, mentre il primo degli eliminati è Tsunoda, a meno di un decimo da Russell. Il britannico è stato protagonista di un lungo a Les Combes nell’ultimo tentativo, rischiando la sorprendente eliminazione. Out dopo i dodici minuti della SQ1 anche Bottas, Magnussen, Zhou e Hulkenberg. Per la Haas si tratta di un vero e proprio suicidio, dato che il tedesco prende la bandiera a scacchi senza nemmeno aver realizzato un tempo. Alle 17:05 la Sprint Race.

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