Un weekend decisamente interessante per la Ferrari in Austria. Per la gioia dei tifosi orange che hanno invaso gli spalti del Red Bull Ring, Max Verstappen vince anche in casa del suo team e sale a quota 42 vittorie in carriera. Un pilota sempre più spedito verso il terzo titolo mondiale.

In casa Ferrari si è ottimisti per quello che si è visto. Gli aggiornamenti portati stanno funzionando, e le battaglie viste in pista, oltre al podio ottenuto, rappresentano un segnale positivo per il proseguimento della stagione e per il futuro.

Soddisfatto del weekend anche il team principal Vasseur che ha commentato la gara dei suoi piloti a Sky Sport F1: “Sono soddisfatto, anche se si vuole sempre di più. Ci aspettiamo qualcodsa di meglio a Silverstone. Se facciamo il paragone con Max ci sono passi avanti da fare, dopo Montreal è la conferma che siamo nella giusta direzione. Bella la battaglia di Sainz, anche se la Red Bull era più veloce. Verstappen oggi volava, poi c’era un gruppo di 10 macchine che poteva arrivare secondo”.

LA FRUSTRAZIONE DI SAINZ

Carlos Sainz non riesce a ripetere il podio della Sprint, chiudendo al 4° posto allo Spielberg. Chiara ed evidente la frustrazione dello spagnolo: “Sono frustrato, il passo che avevo oggi e le battaglie che ho avuto meritavano una posizione migliore. Dopo la prima sosta la gara è andata via, il passo era buono ma non era quello che volevo. Questo weekend la macchina ha fatto un passo in avanti, sto guidando bene in gara e facendo buoni sorpassi. Peccato non avere un risultato migliore, mi spiace non aver ottenuto il podio. Dietro Leclerc mi sentivo bene e volevo vedere cosa si poteva fare con aria pulita, ma ho fatto un lavoro di squadra. Poi il pit stop mi ha mandato dietro di tre posizioni e complicato il resto della gara. Dovrò rivedermela, adesso mi viene difficile pensare a Silverstone”. 

LA GIOIA LECLERC

Sorride, invece, Leclerc che ritrova il podio allo Spielberg, con un  2° posto dietro a Max Verstappen e il secondo podio Ferrari nella nuova stagione dopo l’Azerbaijan: “Venerdì e oggi siamo riusciti a massimizzare quello che avevamo. Ieri purtroppo non sono stato capace di fare altrettanto. Sono contento di essere sul podio, gli aggiornamenti che abbiamo fatto sulla macchina mi fanno essere più a mio agio. Questa è una buona cosa per il futuro. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale anticipando questi upgrade. Ma c’è ancora lavoro da fare, perché chiaramente Max e Checo avevano un altro passo. Al via ho cercato di passare Max, anche se sapevo che sarebbe stato difficile tenere la testa sul lungo periodo. Ci ho provato, ma non è stato sufficiente. Mi fa piacere essere tornato a podio, specialmente dopo le ultime gare. A Silverstone siamo sempre andati bene, quella pista e questa in Austria ci possono portare buoni risultati, speriamo di sfruttare le novità sulla macchina”

“Gli aggiornamenti stanno funzionando”

“Sono contento, ieri avevo faticato tanto. Venerdì mi ero comportato bene, invece. All’inizio ho ritrovato la fiducia e il passo, non si poteva fare meglio del 2° posto. Gli aggiornamenti stanno funzionando, l’upgrade vanno bene. Il passo è nella giusta direzione, ma attenzione anche agli avversari. La McLaren ad esempio è andata molto bene, invece mi aspetto che torneranno Mercedes e Aston Martin”, ha commentato il monegasco.

POSSIBILI SANZIONI

Ma il GP d’Austria rischia di proseguire anche per tutta la notte. L’Aston Martin, infatti, è andata dai commissari a fine gara per protestare sul risultato del GP. Secondo il team britannico, diversi piloti non sarebbero penalizzati per i track limits nel corso della gara. Dopo varie valutazioni, la FIA ha considerato ammissibile la protesta dell’Aston Martin. 

Ora tutti i giri in cui ci sono state violazioni verranno ricontrollati: si tratta di 1.200 situazioni da esaminare.

Il reclamo dell’Aston Martin è diretto a Sainz, già penalizzato di 5 secondi per lo stesso motivo, e la Ferrari è stata convocata dai commissari. Dovesse essere colpevole, il pilota spagnolo incasserebbe altri 10 secondi di penalità e scalerebbe al sesto posto proprio dietro la Aston Martin di Alonso, che diventerebbe quinto, con Norris quarto. Non sembrano invece a rischio le posizioni sul podio.

UFFICIALI LE PENALITÀ

La FIA ha reso note le successive penalitá dopo il reclamo Aston Martin, 83 i giri cancellati:

Sainz – 10 secondi

Hamilton – 10 secondi

Gasly – 10 secondi

Albon – 10 secondi

Ocon – 30 secondi

Sargeant – 10 secondi

De Vries – 15 secondi

Tsunoda – 5 secondi

Lo spagnolo della Ferrari, dunque, da quarto scivola sesto.

Il nuovo ordine d’arrivo del GP d’Austria 2023 dopo le penalità:

1. Verstappen

2. Leclerc

3. Perez

4. Norris

5. Alonso

6. Sainz

7. Russell

8. Hamilton

9. Stroll

10. Gasly

Foto Cover Alessandro Martellotta

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