Un altro weekend difficile per la Ferrari, e questa volta le aspettative erano alte visti i tempi del venerdì con una macchina quasi all’altezza della Red Bull.
Ma ciò a cui abbiamo assistito sabato nelle qualifiche, rimescola le carte in tavola. Un Charles Leclerc sempre più frustrato nell’accusare il team di non ascoltarlo e Carlos Sainz penalizzato.
Il monegasco, dopo essersi qualificato solo 11° per il Gran Premio del Canada di domenica (e quindi non passando al Q3) ha detto che il team si rende la vita troppo difficile. La rabbia del pilota si è sentita alla radio durante la sessione di qualifiche al Circuit Gilles Villeneuve ma anche a Sky Sport.
Il team ha aspettato troppo a lungo per montare le gomme slick per sfruttare al meglio una breve finestra di condizioni di asciutto prima che la pioggia diventasse più fitta. “Quando la pista è così asciutta e rimaniamo con le gomme Intermedie, non ci semplifichiamo la vita. Ne riparleremo con la squadra, ma dobbiamo fare un passo avanti adesso perché non è la prima volta che succede”, ha detto. “Ovviamente ci sarà un colloquio, ci sarà un’analisi e si spera che ne usciremo più forti perché è successo un bel po’ di volte. È un sabato molto difficile e arriviamo sempre alla domenica con una cosa molto difficile da fare. Partendo dalla P11 non sarà facile rimontare. Quindi sono molto frustrato“, ha dichiarato il monegasco, che non ha ancora vinto un Gran Premio in questa stagione e si trova al settimo posto nella classifica piloti di F1 2023.
PENALITA’ PER CARLOS SAINZ
E come se non bastasse, nella tarda nottata italiana è arrivata puntuale quella che si aspettava potesse arrivare. Carlos Sainz è stato penalizzato per aver ostacolato Pierre Gasly nel corso della Q1. Una penalità, e non solo questa ma anche quella di Hulkenberg, Tsunoda e Stroll, che smuove quindi tutta la griglia di partenza, facendo scivolare lo spagnolo dalla prima fila all’11°esima casella, proprio dietro Charles Leclerc.
Una penalità importante che rende ancora più difficile il weekend per la rossa chiamata, ancora una volta, ad una rimonta non certo semplice.
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