Le prime libere della 6 ore di Monza del WEC vedono la Toyota brillare con Alpine e Glickenhaus non lontane. Doppietta Ferrari tra le GTE PRO.

Il week-end del FIA WEC e della 6 ore di Monza è ufficialmente iniziato con la prima sessione di prove libere, dove le Toyota hanno subito primeggiato portandosi in prima e seconda posizione. Davanti a tutti c’è la GR010 Hybrid #7 di Jose Maria Lopez, che ha girato in 1’38”401, distanziando di un decimo la #8 condotta da Brendon Hartley. L’inizio è stato ottimo per i giapponesi, ma l’Alpine #36 di Nicolas Lapierre è attardata di appena 152 millesimi, dunque in lotta con le vetture ibride. Buono anche l’approccio della Glickenhaus, che in questo week-end presenta due vetture: la #709 di Romain Dumas è quarta in 1’39”042, davanti alla #708 di Olivier Pla. Il gap di solo mezzo secondo dalla vetta fa ben sperare, dopo un inizio in Portogallo piuttosto complicato anche a causa di problemi tecnici.

Come ci si poteva aspettare, su una pista dove contano moltissimo le velocità di punta, le LMP2 sono risultate più staccate rispetto alle prime due prove. Il miglior tempo è dell’Oreca 07 Gibson #22 dello United Autosports, condotta in testa da Filipe Albuquerque che ha girato in 1’39”373. Il distacco dalla Toyota è comunque inferiore al secondo, a riprova dell’estrema competitività di questa categoria. Secondo Nyck De Vries sulla #29 del Racing Team Nederland, davanti alla #21 del DragonSpeed con Ben Hanley.

Dopo la doppietta portoghese, la Ferrari ha iniziato alla grande anche il fine settimana di casa. La 488 GTE #52 dell’AF Corse guidata da Miguel Molina ha fatto segnare il miglior tempo in classe GTE PRO, girando in 1’46”329. All’inseguimento c’è la gemella #51 di Alessandro Pier Guidi, staccato di quasi 4 decimi. Partenza in difesa per le Porsche, visto che la #92 di Neel Jani si è presa circa mezzo secondo piazzandosi davanti alla #91 con Richard Lietz.

La casa tedesca si è rifatta in GTE AM, dove Riccardo Pera ha primeggiato sulla #56 del Team Project 1 in 1’47”194. Brutto spavento per il vincitore di Portimao, vale a dire Roberto Lacorte che è andato a sbattere sulla Ferrari #57 del Cetilar Racing, causando una lunga bandiera rossa che ha portato la direzione gara ad allungare di un quarto d’ora la sessione. Il pilota è uscito indenne dall’impatto. Alle 9:30 di domani le seconde libere.

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