La RedBull ha portato piccolissime novità ai filming day

I primi due appuntamenti del mondiale 2020 di F1 si tengono proprio sul circuito di casa della RedBull, il Red Bull Ring. Molti siti specializzati hanno parlato di novità introdotte dal punto di vista aerodinamico in occasione del filming day, cioè quando si fa scendere in pista una vettura per delle riprese. Già da questa definizione, si può capire, che per una scuderia che corre in uno sport in cui il top secret è ai livelli dell’Area 51, presentare novità in occasione di riprese promozionali non ha alcun senso, anche se qualche piccolissima novità di fatto c’è.

Di fatto, abbiamo fatto una raccolta di queste presunte novità che non sono altro che soluzioni adottate già nei test di Barcellona fatti prima che la pandemia facesse sospendere momentaneamente il mondiale. Più nello specifico, quello che viene mostrato nelle immagini successive, riguarda soluzioni adottate durante la seconda giornata di test a Barcellona per quanto riguarda i badgeboards. Invece, per quanto riguarda il fondo, quelle alette bianche evidenziate dalle frecce in rosso, sono effettivamente nuove. Si tratta di soluzioni prototipali, senza neanche la verniciatura, che dovrebbero aiutare a recuperare parte del carico perso con l’introduzione dei nuovi fondi.

Immagine

RedBull filming DayIn quest’altra foto, invece, si vedono le due configurazioni con cui ha girato la monoposto durante i filming day.

fondo_redbull

È molto probabile che, di fatto, le novità non siano tutte in queste piccole appendici. Sicuramente, nei due weekend austriaci vedremo importanti novità, visto che alcuni componenti da regolamento dovranno essere congelati, senza avere l’opportunità di andarli a sviluppare in seguito.

Una piccola nota di regolamento importante riguarda il fatto che la vettura vista da sotto, se c’è un’apertura sul pavimento, bisogna riuscire a guardare il cielo, dunque al di fuori della vettura. Cosa significa questo? Che ogni proiezione della carrozzeria, che si trovi sopra allo slot, deve presentare un foro passante che faccia guardare oltre la vettura, seppur di minimo diametro.

A proposito dell'autore

Laureato in Ingegneria Meccanica. Classe '96. Passione per motori e motorsport in generale. Studente alla magistrale di Ing. Meccanica per Energia e Ambiente, settore Motoristico

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