A Yas Marina il poleman Verstappen chiude in bellezza con 17.993 secondi sulla Ferrari di Leclerc seconda. Terzo, per finire il podio, la Mercedes di Russell, utile a portare a casa il secondo posto costruttori proprio sulla Scuderia Italiana.

Nel frattempo, dopo essere stato eliminato in Q2 partendo 11°, Lewis Hamilton è poi arrivato nono, avendo perso la parte posteriore della W14 nell’ultimo giro fallendo nel tentativo di sorpassare Yuki Tsunoda. Il sette volte campione del mondo ha calcolato la portata del dominio della Red Bull l, dato che non ha apportato miglioramenti prestazionali dal GP d’Olanda dello scorso agosto, e questo dovrebbe essere una “preoccupazione”.

“La Red Bull ha vinto con 17 secondi di vantaggio e non ha toccato la macchina da agosto. Quindi si può facilmente indovinare dove saranno l’anno prossimo… sono passati presto allo sviluppo della vettura del 2024″, ha detto l’inglese.

IL BILANCIO SUL 2023

Alla domanda di Sky Sports F1 su cosa potrebbe essere portato via da una stagione 2023 impegnativa, Hamilton ha continuato: “Non troppo in realtà. Non è stato un grande anno in generale. Quindi, non c’è molto da portare a casa. Il fatto che io sia sopravvissuto è tutto.”

Affrontando la prospettiva che la Mercedes superi la crisi dovuta all’effetto suolo per combattere contro la Red Bull la prossima stagione, il pilota ha ribadito: “Abbiamo imparato molto sulla macchina e ora dipende solo dal team che sa cosa deve fare. Se ci arriveremo o meno, vedremo”.

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