F1 – Cinque Gran Premi di Formula 1 , quattro podi. Fernando Alonso si coccola il terzo posto di Miami. Ma dalla trasferta americana l’asturiano due volte campione del mondo si porta a casa soprattutto una consapevolezza: avere una macchina forte in grado di poterne sorreggere adeguatamente le ambizioni di gloria. Anche se le Red Bull continuano a fare il vuoto.
“Abbiamo una grande macchina – spiega Alonso – purtroppo non vi è stato niente da fare contro le Red Bull. Non è stato semplice, non lo è mai ma è stata una gara solitaria. In avvio eravamo dal lato sbagliato e questo qualche preoccupazione ce la dava ma è andato tutto bene, ora ci prendiamo questo podio e andiamo verso Imola, Monaco e Barcellona sperando di continuare così”.
Siccome l’appetito vien mangiando, però, il podio non gli basta più. Alonso vuole tornare almeno da uno dei tre appuntamenti a venire con il carico pesante: “magari a Monaco e Barcellona – conclude- potremo avere qualche chance in più”. Quarantuno anni e un entusiasmo e una grinta da ragazzino. Sì, Fernando Alonso, al volante di una monoposto, sa proprio farsi beffe della carta d’identità.
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