Il fine settimana del Gran Premio di Ungheria è stato forse uno tra i più concitati di tutta la stagione, tra l’incredibile scommessa sulla Ferrari, rivelata si poi sbagliata, al contratto di Alonso con Aston Martin, passando ovviamente per l’annuncio del ritiro di Sebastian Vettel a fine stagione che ha stravolto e commosso tutto il paddock e non solo. 

Ma quello che forse in pochi, anzi pochissimi, sanno é che le trattative tra Alonso e l’Aston Martin si sono mosse incredibilmente facilmente, Alonso stava già infatti discutendo su un possibile contratto da rinnovare con Alpine, dove già da due anni si impegna per sviluppare e migliorare una monoposto che possa essere il più competitiva possibile, ma dopo l’annuncio del ritiro di Sebastian era chiaro che nella scuderia verde ci fosse un posto vacante, e l’Aston Martin ha scelto di annunciare subito il ritiro del 4 volte campione del mondo proprio per vedere quali piloti si sarebbero mossi in quanto interessati ad unirsi alla squadra. 

Ad inizio settimana però le cose erano completamente diverse, il team principal dell’Alpine era quasi certo che Fernando sarebbe rimasto in squadra, nonostante il contratto non fosse ancora firmato era certo che fosse una questione di piccoli dettagli in quanto le questioni principali erano già state risolte. Interessante poi che, dopo che gli è stato chiesto se i soldi fossero o meno una delle opzioni centrali del contratto ha risposto: “Non solo Fernando. Ogni pilota con cui abbia mai negoziato, è stata una questione di soldi. E anche altre cose. Ma sì, per qualsiasi motivo, loro vogliono più soldi e noi vogliamo pagare di meno. E poi finiamo in una specie di posto infelice per tutti, o in un posto felice che tutti sono disposti a firmare”

A sua insaputa però le ruote erano già in movimento altrove e Fernando avrebbe in pochi giorni concluso un contratto con uno dei competitor diretti di Alpine, lo aveva in fondo anche forse accennato indirettamente: “La mia priorità è stare con Alpine perché, si sa, da due anni lavoriamo e sviluppiamo insieme questo progetto. Siamo sempre più competitivi. E probabilmente il mio desiderio è restare. Ma non ci siamo seduti completamente e non abbiamo portato avanti le cose. Quindi ancora, tutto in corso”

 Forse per molti potrà sembrare incomprensibile la scelta del campione del mondo, ma va vista in questi termini: la Alpine ha già attraversato l’intendo periodo di rinnovamento mentre per Aston Martin (nonostante quest’anno non sembri brillare particolarmente) ha investito molti soldi, firmato accordi con un sacco di sponsor nuovi e tecnologici e potrebbe nel corso dei prossimi anni rivelarsi la scelta giusta secondo Alonso: 

Non c’è una sfera di cristallo che puoi scegliere”, ha detto sulla necessità di essere su un’auto vincente. “Immagino che ora con questo regolamento sembri che Ferrari, Red Bull e Mercedes: siano le uniche squadre capaci di vincere le gare. Quindi, se hai un’opportunità nel 2023 con queste tre squadre, proverai a unire le forze. Ma se non c’è opportunità, devi solo fidarti di alcuni dei progetti, che forse desiderano essere più competitivi l’anno prossimo. Questo è tutto ciò che spero.”

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