F1 Vettel – E’ una di quelle voci che, di tanto in tanto, affiorano a voce alta ma comunque non se ne vanno mai davvero. Poi si riabbassano ma restano, pronte a riprendere fiato ogni volta che qualche piccolo indizio permetta loro di salire di tono e frequenza.

Sebastian Vettel, ancora una volta, lancia un segnale: chissà mai, è il suo pensiero, che un giorno non risentirete parlare ancora di me in Formula Uno. Quattro mondiali di fila se li è messi in tasca ma, a furia di vivere di ricordi, gli è tornato forse l’appetito di cercare di riassaporare quel momento magico nel presente. Giusto per ricomprendere quale sia il bello della diretta di mettere in fila tutti gli altri come soldatini. Gli riuscì tra 2010 e 2013 e senza soluzione di continuità.

Sebastian il quadrititolato si è seduto sul volante di una Porsche 963 nel mondiale endurance conducendola per 118 giri sul circuito iberico di Aragon. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, l’asso teutonico si è poi sentito per telefono con Toto Wolff. Si, certo, chiacchiere in amicizia e complimenti. Ma si stenta davvero a credere che la conversazione sia rimasta confinata a quel perimetro. E, infatti, lo stesso Vettel qualche indizio in più lo dà_ “ci sono un sacco di cose che stanno succedendo al momento, in pista e fuori – afferma prendendola molto alla lontana ma facendo già capire dove voglia andare a parare – ma la F1 non è un mio problema al momento”. Pregasi soffermarsi su quell’ultima sottolineatura temporale: “al momento”. Che suona ben diversamente da un “per sempre”. Per adesso, Sebastian da Heppenheim afferma di volersi godere la famiglia e di concedersi giusto qualche incursione nel mondo dei motori come concessiona a primo amore che non si scorda mai davvero.

Ma ecco che, poi, una porta che sembrava ermeticamente chiusa si apre di colpo, o quantomeno si socchiude: “forse il mood cambierà in futuro”. Forse, dunque una soluzione di rentree nel circus non è da ascrivere al periodo ipotetico dell’irrealtà. E “cambierà in futuro”. Oggi no, domani forse, dopodomani di sicuro?

Che Vettel non guidi più una monoposto del circus non significa che abbia chiuso gli occhi su ciò che vi sta avvenendo. Dunque anche sul fatto che la Mercedes , il prossimo campionato, divorzierà da Lewis Hamilton prossimo a prendere l’autostrada uscita Maranello. Taglia corto, Sebastian il germanico: “non c’è stata (con Wolff), una specifica conversazione riguardo al fatto che potessi essere io a occupare quel sedile”. Sarà, ma c’è un pensiero che rimbalza nell’aria. E lui dice e non dice. Con il tono non di un no, ma di un ni.

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