C’è davvero chi imbroglia sulla flessione del fondo in F1 ? I maggiori indiziati sono ovviamente i più performanti, ovvero Red Bull e Ferrari

“Forse” stuzzicata dalla Mercedes, la FIA mette la lente d’ingrandimento sul fondo di Red Bull e Ferrari, i due team che dall’inizio del campionato hanno impressionato sul lato delle performance e che quindi hanno lavorato meglio sul nuovo regolamento 2022. Sono in arrivo controlli e direttive studiati per la sicurezza ma che potrebbero influenzare le prestazioni di alcuni team a campionato in corso. Il fondo è stato fin da subito il terreno principalmente studiato, analizzato e modificato dagli ingegneri. Nel corso della prima metà del campionato tutti i team hanno portato modifiche in questa zona per ottenere maggiore deportanza.



Con il sospetto che alcune squadre stiano esagerando con l’interpretazione delle regole, la FIA vuole controllare più da vicino l’usura del fondo, la piastra in legno che a fine gara deve mantenere uno spessore all’interno dei parametri imposti. Il fondo dispone di alcuni fori appositamente piazzati in modo da facilitare la misura dello spessore. La FIA consente un’usura massima di un millimetro. Considerando che l’articolo 3.5.9.e del regolamento tecnico prevede uno spessore di dieci millimetri (+/- 0,2 mm) all’atto dell’ispezione non dovrà essere inferiore a 9 millimetri. I team sono intervenuti inserendo un materiale più flessibile tra fondo e legno e avvalendosi di un sistema a molla-ammortizzatore per riuscire a far flettere maggiormente la parte iniziale del fondo. Lo scopo è sempre quello di utilizzare altezze minori senza incorrere nel problema dell’eccessiva usura e, quindi, senza incappare in penalità. Questo trucco ha il vantaggio di usare un più spinto assetto rake, effetto che si ottiene alzando l’altezza della monoposto sull’asse posteriore, portando la parte anteriore più vicina al terreno e generando un livello di carico maggiore.

Per prevenire tutto questo la FIA sta ampliando il proprio metodo di misurazione con una nuova Direttiva Tecnica. Dal GP del Belgio, infatti, lo spessore non si misurerà più in un solo punto, ma sul 75 % e la flessibilità del fondo sarà consentita per una deflessione massima di due millimetri.

Formula 1 Mercedes f1 tirante
Formula 1 Mercedes f1 tirante

Siccome il fondo della W13 è meno efficiente perché ha un limite in termini di altezza sotto al quale non possono andare per il porpoising, il team tedesco ha sferrato l’attacco al “fondo flessibile” molto più performante sui rivali Red Bull e Ferrari.

Le due squadre che fino ad ora hanno occupato il gradino più alto dei podi non staranno certo a guardare. Se Christian Horner ha già puntato il dito sull’ala troppo flessibile nei rettilinei della Mercedes, Mattia Binotto ha invece spiegato che sono già in corso delle modifiche al fondo della F1-75 che debutteranno dopo la pausa estiva.

Se le modifiche al TD039 andranno a favore di Ferrari, Red Bull o Mercedes lo dirà solo la pista. Che vinca il migliore…e il più astuto!

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