Le accuse del team principal Red Bull, Christian Horner, hanno distolto l’attenzione dai risultati eccellenti di entrambe le monoposto.

Visti i così tanti colpi di scena, ecco una cronologia della storia finora


5 febbraio – Emergono i primi rapporti di indagine
De Telegraaf, quotidiano olandese, è stato il primo a riportare il presunto “scandalodi casa Red Bull, rivelando che Red Bull GmbH aveva dato avvio a un’indagine, accusando Horner di tenere un comportamento inappropriato


9 febbraio – L’incontro con l’avvocato
Horner prende parte a un incontro a Londra con un avvocato esterno, menzionato nella dichiarazione della Red Bull.


18-19 febbraio – Dichiarazioni FIA
Data la situazione sia la F1 che la FIA hanno rilasciato delle dichiarazioni.
L’annuncio F1 riporta :”Abbiamo notato che Red Bull ha avviato un’indagine sulle accuse interne a Red Bull Racing.
Ci auguriamo che la questione venga chiarita al più presto dopo un processo equo e approfondito


Mentre la FIA dichiara :”In relazione all’indagine attualmente in corso da parte di Red Bull GmbH, la FIA ribadisce che fino a quando l’indagine no sarà conclusa e no se ne conoscerà l’esito non commenteremo ulteriormente.
La FIA rimane impegnata a sostenere i più alti standard di integrità, equità e inclusione all’interno dello sport



25 febbraio – Ford chiede una risoluzione
Red Bull stringe una partnership con Ford per la power unit 2026.
In una lettera scritta a Red Bull dal CEO di Ford, Jim Farley, si legge che :”Continuiamo a insistere e a sperare in una risoluzione che possa essere sostenuta da tutti”


28 febbraio – Caso Horner archiviato
Nella vigilia della nuova stagione di F1, la Red Bull GmbH ha archiviato il caso riguardante Horner.
“L’indagine sulle accuse mosse a Christian Horner è stata completata, e Red Bull può confermare che il reclamo è stato respinto.
Il rapporto di indagine è confidenziale e contiene informazioni private di coloro che hanno assistito all’indagine, pertanto non faremo ulteriori commenti per rispetto di tutti gli interessati”


29 febbraio – Fuga di presunte prove da fonte anonima
Durante le prove libere di Bahrain, una fonte anonima -presumibilmente delle foto della conversazione tra Horner e il suo accusatore- ha condiviso una presunta prova al CEO F1 Stefano Domenicali, al presidente FIA Mohammed Ben Sulayem, ai team rivali e ai media.
Horner dichiara che :”Non voglio commentare le speculazioni anonime ma, per ribadire, ho sempre negato le accuse”


1 marzo – F1 e FIA si incontrano in Bahrain
Prima della sessione di qualifiche, Domenicali e Ben Sulayem si incontrano per discutere sula situazione.
Horner fu anche visto lascare il pit wall durante l’ultima sessione di prove libere.


2 marzo- Horner e Geri
Domenica la moglie di Horner, Geri, è entrata nel paddock ed è stata vista durante la cerimonia di premiazione per festeggiare la doppietta di Verstappen e Perez.


3 marzo – Jos Verstappen coinvolto
Un altro colpo di scena è stato dato da Jos, padre di Max, che secondo il Daily Mail ha dichiarato che la sua squadra “rischia di essere distrutta” se Horner rimane al suo posto.
I commenti si sono aggiunti alle speculazioni del weekend, secondo le quali il futuro del figlio con la Red Bull è dubbio, nonostante il contratto è firmato fino al 2028.


4 marzo – Incontro tra Horner e Raymond Vermeulen
In seguito alle dichiarazioni di Jos, Horner ha incontrato i rappresentanti di Max prima della seconda gara della stagione in Arabia Saudita.
L’incontro faccia a faccia con il manager Raymond Vermeulen è stato organizzato per chiarire la situazione.


7 marzo – Accusatore di Horner sospeso dalla Red Bull
Prima del Gp d’Arabia l’accusatore di Horner è stato sospeso a stipendio pieno dal team.


8 marzo – Futuro di Marko e Verstappen è dubbio
Il giorno delle qualifiche sul circuito di Jeddah, Helmut Marko ha lasciato intendere all’emittente televisiva austriaca ORF di rischiare una sospensione da parte della Red Bull, che si ritiene sia legata a un’indagine sulle fughe di notizie relative al caso Horner.
Verstappen ha preso le difese di Marko dopo la pole position, insistendo sul fatto che potrebbe andarsene se l’austriaco perdesse il suo ruolo.


9 marzo – Marko rimane, Horner lancia un avvertimento a Verstappen
Marko e Mintzlaff sono arrivati insieme nel paddock e l’austriaco ha rivelato che non sarebbe stato sospeso.
Dopo un’altra doppietta per il team, Horner ha lanciato un avvertimento a Verstappen e al resto della squadra, insistendo sul fatto che nessuna persona è più importante dello sforzo collettivo.
Il britannico, tuttavia, ha ammesso di non poter impedire a nessuno di andarsene se lo desidera.

A proposito dell'autore

Post correlati

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto