Ottavo nelle qualifiche, settimo in gara. Con il suo solito sorriso , il nipponico della Racing Bulls Yuki Tsunoda sta bene attento a non lasciare fuori alcun angolo di mondo per gridare la sua soddisfazione per i primi punti della stagione. Perchè lui è fatto così. La Formula Uno come divertimento innanzitutto. Con una deviazione dalla sua filosofia portante avuta in Bahrein con lo speronamento del compagno di squadra della cui follia si è reso conto abbondantemente con relativa cosparsa del capo di cenere.

Il settimo posto in terra oceanica va a dimostrare, se ve ne fosse stato bisogno, che il pilota del Sol Levante, quando la macchina obbedisce ai suoi comandi, può togliersi le sue buone soddisfazioni e certificare il suo talento.

“Finalmente un piazzamento tra i primi dieci – ha dichiarato a fine gara- la squadra lo merita e sono molto contento, siamo stati molto costanti durante tutto il weekend e la macchina si è subito ben comportata, quindi abbiamo dovuto solo mettere tutto insieme e fare una gara pulita per segnare punti, non abbiamo commesso errori ed è importante , sia per la squadra che per me, avere questa fiducia per le prossime gare, fare una gara pulita può sembrare semplice ma gli ultimi due eventi sono stati frustranti per noi, quindi tagliare il traguardo in P8 dopo una ristrutturazione produttiva è stato un risultato meritato”,

Adesso, al prossimo appuntamento, si prepara in modo particolare. Correrà in Giappone, A casa sua, Davanti al suo pubblico. E vuole presentarsi con il suo vestito migliore. Quello presentato a Melbourne.

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