Le automobili evolvono ad una velocità impressionante ed è sempre più complesso comprendere il variegato mondo della tecnologia elettrica. Ecco una guida per apprendere al meglio i termini dell’industria dell’automotive 2.0. 

All’alba del 2020 è diventato difficile non confondersi tra le tantissime definizioni che girano nel mondo delle auto elettriche ed elettrificate. Inglesismi e termini molto simili possono indurre in errore, quindi cerchiamo di fare chiarezza ed individuare le parole chiavi più frequenti per muoverci al meglio nella delicata scelta di una nuova automobile EV.

I VARI LIVELLI DI ELETTRIFICAZIONE:

– Full-hybrid (HEV): Si tratta delle “classiche” ibride con un motore termico abbinato a uno o più motori elettrici che lavorano separatamente o insieme. La batteria si ricarica quando la vettura decelera o frena oppure sfruttando il motore termico. Un esempio classico è la Toyota Prius, capostipite di questa tecnologia.

– Plug-in hybrid (PHEV): Il funzionamento è lo stesso delle “full hybrid”, ma dispongono di una batteria più efficiente che può anche essere ricaricata tramite una spina. La maggiore potenza elettrica consente di usare meno il motore termico. L’autonomia varia tra i 15 e gli 80 km con la sola batteria. Il mercato di queste auto spazia dalla Volvo S60 e V60 alla Mini Countryman, sino alla sportivissima BMW i8.

– Mild-hybrid: Sono le auto “ibride parziali” che usano un motore elettrico poco potente per dare un piccolo aiuto a quello tradizionale in partenza ed accelerazione, riducendo i consumi. La vettura non riesce a muoversi con la potenza esclusiva della batteria, ma in alcuni casi, come la Honda Insight, questa tecnologia consente di mantenere l’andatura a velocità costante spegnendo il motore per brevi tratti.

Auto elettriche 

– Full electric (EV o BEV): Sono le automobili 100% elettriche alimentate esclusivamente dalla batteria. Per ricaricarle basta una presa, una wallbox o una colonnina. Queste vetture recuperano una parte dell’energia impiegata in marcia in decelerazione, ma l’autonomia dipende dallo stato di carica iniziale. La Tesla è l’auto full electric per definizione, ma Nissan Leaf e Renault Zoe sono tra le più vendute in Italia.

Range-Extended (REV): Si tratta di auto elettriche, quindi con ricarica alla spina, ma dispongono anche di un motore termico che non serve per spostarsi, ma fa da generatore di corrente. Questa tecnologia consente di accrescere l’autonomia del mezzo anche di tre volte rispetto alle EV. Gli esempi classici sono la prima Opel Ampera e la specifica versione di BMW i3.

Fuel-cell (FCEV): Sono auto a trazione elettrica alimentate tramite l’idrogeno. Quest’ultimo viene trasformato in energia elettrica direttamente a bordo usando le celle a combustibile e sprigionando solo vapore acqueo. Non è semplice imbattersi in un auto ad idrogeno, la Toyota Mirai è stata la prima ad essere commercializzata in Europa.

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