La scorsa stagione, la pista di Sakhir gli portò fortuna regalandogli il nono posto e i primi punti della stagione. Confermatissimo dall’Alpine, Pierre Gasly farebbe carte false pur di veder ripetersi il copione, magari con un piazzamento qualche gradino più in su. Intanto ha cominciato a riassaggiare la pista che ospiterà il Gran Premio del Bahrein, in programma sabato 2 marzo a partire dalle 16 e anticipato per via del Ramadan, con un simulatore, giusto per iniziare a misurare la temperatura di affidabilità della sua Alpine.
La dotazione che si porta dietro dallo scorso campionato è l’undicesimo posto con 62 punti, bilancio che punta a migliorare decisamente. Del resto chi ha sulle sue spalle l’eredità di ben 130 Gran Premi disputati ha il dovere di puntare in alto. Si riproporrà, inevitablmente, la rivalità con quell’Esteban Ocon che infiammò lo scorso mondiale in seno alla scuderia francese. Il francese vorrà sicuramente vendicare lo “smacco” di essere finito alle spalle del compagno di squadra accumulando 58 punti.
Obiettivo dichiarato dell’Alpine è comunque sicuramente disputare un campionato del mondo privo degli alti e bassi dello scorso anno. Ocon, in particolare, vuole evitare che il suo percorso mondiale abbia le sei macchie nere di altrettanti ritiri dell’anno alle spalle. L’Alpine lancia insomma la sfida. Ora a parlare sarà la pista.
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