Max Verstappen ha vinto ancora una volta nel Gran Premio di Formula 1 del Messico dopo una partenza che lo ha visto rimontare dalla terza alla prima posizione, al di la di Safety Car e bandiera rossa, l’olandese ha vinto il GP (probabilmente ci sarebbe riuscito anche senza l’intervento di questi due elementi aggiuntivi), assicurandosi così altri 25 punti insieme alla 16esima vittoria stagionale, nonchè 51esima assoluta in carriera, eguagliando così Alain Prost nella lista dei piloti con più vittorie all’attivo. Le 16 vittorie stagionali sono invece un nuovo record che Max deterrà a partire da questo fine settimana appena trascorso in terra messicana. Sappiamo però che vincere gare con i calendari di Formula 1 di adesso è diventato pioù “facile”, visto che una volta non erano certo così tanti gli appuntamenti disputati nel corso dell’anno; per questo diventa caratteristica un’altra statistica: la percentuale di gare vinte in una stagione. Con la sedicesima vittoria Max detiene attualmente anche il 2° posto nella classifica di tutti i tempi di questo particolare record, con le sue 16/22 gare attualmente vinte Max è secondo con una percentuale del 72,7%, subito dietro ad Alberto Ascari che detiene il 1° posto in classifica, quando nel 1952 vinse la bellezza del 75% di gare stagionali, e subito prima di Michael Schumacher quando nel 2004 vinse il 72,2% delle gare.
A proposito dei numeri e delle statistiche l’olandese volante ha detto:
“Il passo della macchina era davvero eccellente, volevamo effettuare una strategia diversa da quella degli altri, ma non siamo riusciti a farlo per via della bandiera rossa, nonostante questo eravamo davvero forti con le gomme dure. Vincere 16 gare in una stagione è qualcosa che non avrei mai pensato fosse possibile, questa stagione è stata incredibile. Per ora, la mia testa è già rivolta alla prossima gara, vediamo cosa riusciremo a fare in Brasile”.
“Una volta che mi sono trovato in testa sono stato in grado di controllare le gomme, poi siamo passati con la strategia a due soste e penso che avrebbe funzionato benissimo perché avevamo quasi chiuso tutto il divario accumulato con il pit stop. “
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