Formula 1 Nuova Red Bull 2020 – Immediatamente dopo la Ferrari Red Bull presenta la propria vettura.
Come sempre il tocco geniale di Adrian Newey è ben visibile con soluzioni ardite ed appariscenti. Attenzione però… Il maestro dell’aerodinamica è un vero amante degli scherzi e non ci stupiremmo se alcuni dettagli si rivelassero posticci. Formula 1 Red Bull 2020
Il muso dà immediatamente all’occhio, con una bocca dotata di un labbro prominente (dovuto al regolamento sulle decelerazioni nel crash test) e due passaggi d’aria ben separati, che divide i flussi e li dirige precisamente sotto il muso,
che mostra un mantello di manta. Da notare due piccole NACA old style: forse sono questi gli ingressi dell’S-duct, anche se sembrerebbero troppo piccole.
L’ala anteriore sembra avere i flap nella zona esterna con un’incidenza molto ridotta, probabilmente per favorire l’outwash dello strato davanti alla gomma anteriore.
L’uscita invece dell’S-duct ha una forma bulbosa ed apparentemente anti-aereodinamica. Probabilmente le due alette situate nelle immediate vicinanze, coadiuvano nella gestione del flusso fuoriuscente dal condotto.
I bargeboard sono come sempre una contorsione di carbonio, con sciabole, boomerang, lame e chi più ne ha più ne metta. Le prese d’aria sembrano simili a quelle Ferrari, situate molto in alto, incorniciate da profili alari che permettono di non prendere solo il flusso diretto nel verso di moto puro,ma anche inclinato di 45° dall’alto. L’air scoop, in stile Newey, è staccata dal corpo vettura per non essere influenzato dai vortici causati dal casco del pilota e dai suoi movimenti. Le pance proseguono poi molto attillate, tanto da poter individuare le forme della Power unit dei radiatori sottostanti
Notevole le differenze di dimensioni della pinna rispetta alla Ferrari. Questo fa comprendere come il volume del cofano motore sia minore per la Rossa. Al posteriore, doppio pilone scuola Ferrari
Anche in questo caso non ci sono foto disponibili dal posteriore. Indubbiamente, dopo anni di “distacco” di Newey dalla Formula Uno, sempre più distante dalla sua necessità di poter innovare, quest’anno il suo tocco è evidente. Ma è solo l’assaggio di ciò che vedremo nel 2021.