Ferrari F1 SF1000 – Finalmente il periodo delle ipotesi più o meno fantasiose, delle teorie da giornalai più che fa giornalisti è finito, con la presente della vettura Ferrari F1 del 2020, la SF1000.
Mettiamo le mani avanti: nessun team mostrerà nelle presentazioni ufficiali i dettagli cruciali, addirittura alcuni elementi saranno direttamente quelli 2019 con le nuove livree. Partendo dall’anteriore della vettura
l’ala anteriore pare la 2019, mente il muso mostra un’evoluzione, con le campate ai lati del musetto più alte per alimentare il complesso condotto sotto al muso, con il mantello e, immediatamente dopo la presa dell’S-duct,
una serie di feritoie verticali. Le sospensioni sembrano simili alle 2019, sebbene l’attacco dell’ammortizzatore sembra installato su un riser .
Ma siamo sicuri che qui le novità saranno mostrate in pista. Arriviamo all’uscita dell’S duct, che evidenzia una sella sulla parte superiore del telaio, probabilmente per incanalare meglio i flussi elaborati dal condotto.
I bargeboard nostrano tutte le soluzioni aerodinamiche, con boomerang, coltelli, soffiaggi vari.
Via @NicolasF1i
L’ingresso delle pance è incorniciato da deviatori di flusso, con delle ali simili a quelle RedBull 2019.
Via @ NicolasF1i
Le complesse prese d’aria dell’anno passato, con due ingressi, vengono abbandonate per delle prese più ortodosse. Le pance scivolano poi giù molto rapidamente, così come il cofano motore, molto ridotto. Ai lati della presa motore troviamo due “corna”, che dovrebbero probabilmente interagire con la pinna.
Ha poco senso parlare del fondo, che sicuramente si evolverà in continuazione, così come la T Wing che appare più complessa di quella 2019, ma che in alcune gare sarà addirittura eliminata. Non possiamo parlare del posteriore,visto che nessuna foto è stata rilasciata e la zona è verniciata nera o carbonio… Impossibile azzardare ipotesi.
Via @ NicolasF1i
Ciò che sembra evidente (forse troppo) è l’enorme Rake della vettura. Nei prossimi giorni tenete d’occhio il sito per aggiornamenti sui dettagli che ancora sono poco chiari, tra cui l’analisi del passo vettura.