Nel contesto del Gran Premio del Giappone di Formula 1, Lewis Hamilton ha condiviso le sue prospettive sulla Red Bull, sottolineando che sarebbe alquanto sorprendente se la squadra non ottenesse una vittoria netta a Suzuka. La Red Bull ha recentemente subito un calo di prestazioni nella gara di Singapore, con entrambi i suoi piloti, Max Verstappen e Sergio Perez, eliminati nelle qualifiche.
Il Mistero del Calo di Prestazioni a Singapore
La Red Bull aveva affrontato un misterioso calo di prestazioni durante il Gran Premio di Singapore, causando l’eliminazione dei suoi piloti nelle fasi di qualificazione. Questo evento ha sollevato interrogativi sulle prestazioni attuali della squadra.
Le Aspettative di Hamilton per Suzuka
Hamilton ha elogiato il potenziale della Red Bull e ha suggerito che la squadra dovrebbe accumulare un vantaggio di 30 secondi sul resto del campo durante la gara. Ha affermato: “Penso che se non fossero 30 secondi davanti come in passato, ci sarebbe qualcosa che non va.” Queste parole riflettono la sua fiducia nelle prestazioni passate della Red Bull.
Sfida Mercedes a Suzuka
Hamilton ha anche riflettuto sul passo della Mercedes al circuito di Marina Bay, ritenendo che la squadra non fosse nettamente superiore alle Ferrari e alla McLaren di Lando Norris. Tuttavia, ha chiarito che non si aspetta automaticamente una situazione simile a Suzuka, ricordando le qualifiche dell’anno scorso in cui la Red Bull e la Ferrari avevano superato la Mercedes.
Aspettative per il Weekend di Gara
Nonostante il confronto con le difficoltà della Red Bull a Singapore, Hamilton ha sottolineato la determinazione della Mercedes a rimanere competitiva e a lottare per risultati positivi a Suzuka. Ha concluso affermando: “Lavoriamo molto duramente per cercare continuamente di spingere al massimo il nostro potenziale. Spero che non ci troviamo troppo distanti dal vertice in questo fine settimana.” Queste parole dimostrano l’impegno della Mercedes per un weekend di gara impegnativo e competitivo al GP del Giappone. Fonte intervista autosport.com