Formula 1 – Il tracciato belga di Spa-Francorchamps ha presentato un piano da 80 milioni di euro per rinnovarsi in vista del ritorno, nel 2022, delle corse motoristiche.
E’ del 2019 la notizia che che nel 2022 si correrà la 24h di Spa del FIM EWC, preludio a quello che potrebbe essere un interessante accordo con la MotoGP.
Per poter ottenere la licenza FIM di Grado C, però, il circuito delle Ardenne necessita di alcuni accorgimenti. Per l’occasione si prevede un piano di modifiche al tracciato, consistente nella revisione delle vie di fuga con ghiaia piazzata a La Source, Raidillon, Blanchimont, Les Combes e Stavelot. Diverse varianti saranno allargate, inclusa l’uscita del Raidillon dove ci fu l’incidente di Anthoine Hubert nel 2019.
La ristrutturazione prevede un piano decennale, e parte degli 80 milioni saranno impiegati per sistemare le vecchie parti del circuito storico, riservate agli spettatori. Verranno installate nuove tribune, cabine Vip e spalti da 13.000 posti sul Raidillon, il doppio dell’attuale capienza.
“Con questi investimenti nei prossimi 10 anni stiamo dimostrando che i sogni possono diventare realtà” ha dichiarato Nathalie Maillet, AD del circuito di Spa-Francorchamps. “Con l’arrivo di questo prestigioso evento endurance stiamo raggiungendo il primo obiettivo del nostro ‘Progetto Moto’. Questo annuncio è ancora più importante in un difficile periodo di eventi a porte chiuse durante la pandemia COVID-19” ha proseguito l’AD. “Le corse sono nel DNA di Spa-Francorchamps, ma non è lo stesso senza i tifosi. Questo progetto prevede anche miglioramenti per gli spettatori“.
Degli 80 milioni, 21 arrivano da fondi dei proprietari del circuito, 29,5 tramite prestito bancario e altrettanti da Sogepa, la società di investimenti del governo vallone che finanzia parte del GP di F1. Le vie di fuga in ghiaia, invece, saranno utili anche ad altre categorie, come ad esempio la 24h di Spa.
Non sono previste modifiche alla lunghezza del tracciato, che resterà di 7,004 Km.