A mente fredda alcune considerazioni dopo il Grano Premio di Formula 1 d’ Australia

Red Bull

Che dire sulla Red Bull ? Anche in questo Gran Premio la superiorità della vettura è apparsa molto evidente soprattutto in gara. E’ vero che Sergio Perez si è lamentato fin da subito di problemi di aderenza in frenata ma senza l’errore durante la Q1 sarebbe stato in prima fila anche lui.

La superiorità di Verstappen si è vista chiaramente questo weekend, andando a prendersi una pole position non cosi facile facendo una differenza evidente.

In gara poi ha avuto la calma e la testa di chi sa che ha la macchina migliore e superiore alle altre. Ha lasciato sfogare le due Mercedes e poi una volta entrato in zona DRS ha sverniciato le due frecce d’argento dando immediatamente uno strappo. Questo gli ha permesso di mettersi in modalità “tyre management”.

Il soprasso su Hamilton è stato incredibile, Lewis sembrava fermo quando Max ha utilizzato il DRS per sorpassarlo,

L’unica preoccupazione per la Red Bell potrebbero essere dei piccoli problemi di affidabilità, ma senza di quelli la loro superiorità è marcata.

Mercedes

la Mercedes è veramente una macchina imprevedibile, sembrava completamente in crisi ma in questo weekend hanno svolto un lavoro molto fruttifero per quanto riguarda la gestione delle gomme.

Strano il problema del motore rotto sulla vettura di Russel, non è stata un’immagine rassicurante ma ancora non è chiaro quale sia stato il reale motivo del problema.

Aston Martin

L’impressione è che abbiano lasciato qualcosa per strada e che il secondo posto potesse essere alla loro portata con Perez fuori dai giochi, ma il risultato della gara è stato molto influenzato dalla qualitfica dove Alonso non è riuscito a stare davanti ad almeno una Mercedes.

Ferrari

Capitolo molto delicato quello della Ferrari. E’ evidente che al momento è la quarta forza. Sono vicini alla Aston Martin ed alla Mercedes in gara ma difficile da valutare in quanto questa è stata piu una gara di endurance che ti prestazione. Quasi tutti erano concentrati a far durare le gomme “bianche” il piu possibile per fare solo una sosta.

Molto deludente la qualifica, dove non hanno capito nulla con la situazione finestra di temperatura delle gomme e questo ha compromesso anche la strategia ed il risultato della gara.

Per quanto riguarda i piloti in questo caso sono emersi degli eccessi di agonismo che hanno fatto si che il bottino della tappa australiana è un bello zero.

Sembra sempre piu evidente una totale mancanza di correlazione di dati tra fabbrica e pista. Le regolazioni pensate in fabbrica ed al simulatore devono essere stravolte in pista e questo fa lavorare il tutto fuori dal corretto funzionamento.

Leclerc ha fatto un errore di troppa foga per cercare di recuperare subito una posizione di partenza non buona. All’esterno di curva 3 vuol dire prendere dei rischi che come in questo caso non hanno pagato ed il risultato è stato pesante.

Le sue dichiarazioni sembrano abbastanza rassegnate: “Questo è solamente estremamente frustrante, è il peggior inizio di stagione di sempre”.

Sainz da canto suo stava facendo quello che la macchina gli permetteva di fare. Una gara consistente e con un bel recupero condito da ottimi sorpassi. Dopo essere stato sfavorito dalla prima bandiera rossa dopo la safety car. L’errore all’ultima ripartenza è proprio border line, la punizione è stata veramente molto grossa ed esagerata.

Adesso ci aspettano quasi 4 settimane di pausa fino al prossimo appuntamento previsto per sul circuito di Baku.

La speranza è quella che la Ferrari possa sfruttare il tempo disponibile per riordinare le idee. Cercare di trovare il bandolo della matassa dei problemi in modo da ripresentarsi in pista con una vettura che possa almeno competere per essere la seconda forza del campionato.

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