I motori della Formula 1 resteranno spenti questo weekend ma per Mercedes continua la battaglia politica sul fronte delle ali flessibili.



Nonostante l’introduzione da parte di FIA di controlli più severi a partire dal Gran Premio della Francia non si placano le polemiche della direzione Mercedes nei confronti dei team che hanno mostrato una maggiore flessione, soprattutto verso le monoposto progettate da Adrian Newey. Il direttore tecnico James Allison ha, infatti, dichiarato che la Mercedes terrà d’occhio le auto rivali durante il Gran Premio dell’Azerbaijan che si svolgerà tra il 4 e il 6 giugno: “Verificheremo e dopo aver capito vedremo cosa fare. Baku è sicuramente una pista in cui le ali flessibili sono particolarmente efficaci. Questo perché ha il rettilineo più lungo del calendario, oltre ad una serie di curve ad angolo retto e una superficie a bassa aderenza dove una maggiore deportanza paga i dividendi in termini di aderenza”, e alla domanda di una eventuale protesta del team nei confronti di team con ali posteriori visibilmente flessibili non ha confermato, ma nemmeno smentito.
Le dichiarazioni del direttore tecnico seguono quanto aveva affermato anche il team principal Toto Wolff durante i giorni del Gran Premio di Monaco definendo incomprensibile la decisione di non attuare fin da subito i controlli da parte della FIA, l’organo di governo del motorsport. “E’ una situazione che lascia la F1 disorientata” le dichiarazioni dell’austriaco.

F1 Ferrari Ala
F1 Ferrari Ala



Ma cerchiamo di analizzare l’aspetto tecnico. Cosa fanno le ali flessibili?



Le ali flessibili si piegano all’indietro sui rettilinei, riducendo la resistenza e aumentando la velocità in rettilineo, per poi ritornare nuovamente in posizione ottenendo così una deportanza ottimale nelle curve. Ciò consente ai team di eseguire più carico aerodinamico sulle loro auto in curva senza subire la penalità di resistenza che di solito causerebbe sul rettilineo, oppure di aumentare la velocità in rettilineo mantenendo livelli soddisfacenti di carico aerodinamico.
L’articolo 3.8 del regolamento tecnico di F1 stabilisce che la carrozzeria deve essere “fissata rigidamente alla parte interamente sospesa della vettura” e “rimanere immobile rispetto alla parte sospesa della vettura”.
La decisione di ritardare l’imposizione dei test di carico più rigidi volti a impedire l’uso di ali flessibili è stata presa dalla FIA per dare ai team il tempo di adeguare le proprie vetture al cambiamento.


Formula 1 alettone flessibile
Formula 1 alettone flessibile


Cosa dicono gli altri team?

La McLaren ritiene, insieme a Mercedes, di avere un’ala posteriore estremamente rigida. “Sono fortemente in disaccordo” ha detto Andreas Seidl in merito alla decisione di ritardare i controlli.
La Ferrari, va detto senza polemiche, ha ammesso di essersi spinta anche lei sulle aree grigie del regolamento e che dovrà riprogettare le ali posteriori della SF21. Anche Red Bull, Alpine hanno dichiarato che le loro vetture dovranno essere modificate per conformarsi alle nuove regole che verranno introdotte per il Gran Premio di Francia in programma il 20 giugno. Fra i più duri si è espresso Frederic Vasseur, team principal dell’Alfa Romeo, che definisce così la mossa della FIA: “Uno scherzo”.

Ma la battaglia politica non finirà qui. Il clima nel paddock di Baku sarà rovente.

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