Chiunque abbia avuto l’opportunità di visitare l’Italia sicuramente conoscerà questo luogo: Maranello. Non appena si varca la soglia di questa città, ci si rende immediatamente conto di trovarsi nella “terra Ferrari”.

Indipendentemente dall’andamento della Scuderia, a Maranello i ‘Tifosi’ sostengono sempre la Ferrari.

I veri fan presenti a Maranello conoscono i giornalisti e si lanciano subito in vivaci discussioni sulla stagione appena conclusa.

Nonostante la piacevolezza di tali conversazioni, si avverte però una mancanza. Secondo gli standard italiani, sembra tutto un po’ piatto. La passione si vede a malapena, e ciò non è dovuto all’orgoglio della Scuderia.

Interagendo con i fan, emerge presto che uno di loro non è del luogo. In quanto membri di uno dei club di fan della Ferrari, sono giunti a Maranello sia dal nord che dal sud dell’Italia. Ciò non è sicuramente una novità.

La passione è talmente intensa che alcuni fan sono venuti addirittura dalla Sicilia, solo per ritornarci il giorno stesso. Ciò implica un viaggio di almeno 8 ore, e tutto questo “solo” per partecipare a un tour della fabbrica alla fine dell’anno insieme ad altri tifosi!

Tuttavia, come già accennato, quest’anno sembra esserci un certo appiattimento, manca quell’ardore della passione negli occhi dei fan.

Soprattutto le famose dichiarazioni del tipo “l’anno prossimo saremo là” che hanno caratterizzato la Scuderia nell’ultimo decennio sembrano non diffondere sufficiente fiducia nei fan.

Charles Leclerc e Carlos Sainz

In Italia, il numero di spettatori della Formula 1 è notevolmente diminuito l’anno scorso, con la minore performance della Ferrari che sembra essere un fattore determinante in questo declino.

Charles Leclerc e Carlos Sainz, i piloti della squadra, continuano a godere del sostegno dei fan, soprattutto dei più giovani. Tuttavia, a Maranello, nessun fan ha risposto alla domanda se uno dei due piloti porterà la Ferrari alla conquista del prossimo titolo mondiale.

Nonostante i fan di Maranello valutino positivamente entrambi i piloti, resta da vedere se riusciranno a entrare a far parte di una prestigiosa lista di straordinari piloti della Ferrari.

Successivamente, l’antico laboratorio e la casa di Enzo Ferrari, è ricca di scatti e oggetti di Michael Schumacher.

Schumacher, un grande campione, rappresenta una sfida difficile da eguagliare per un futuro pilota della Ferrari. Oltre a Schumacher, vediamo numerose immagini del fondatore Enzo Ferrari, evidenziando che l’affetto di Enzo era principalmente per un pilota che ha vinto solo sei corse: Gilles Villeneuve.

Non si può fare a meno di notare un contrasto significativo tra Schumacher, razionale e spesso vincitore, e Villeneuve, emozionante ma statisticamente meno impressionante. Tuttavia, entrambi hanno conquistato i cuori dei tifosi, in particolare Villeneuve, il quale ha lasciato un’impronta speciale nel cuore del fondatore Enzo Ferrari.

Questo solleva naturalmente la domanda: Leclerc o Sainz saranno mai in grado di raggiungere tale livello di eccellenza? Solo il futuro potrà rispondere.

Si afferma spesso in questa era che senza una buona vettura non si può dimostrare nulla. Ma è davvero così? Non è stato forse Schumacher a svolgere un ruolo chiave nell’attrarre le persone giuste per la rinascita della Ferrari a metà degli anni 90?

Max Verstappen

Dopo aver concluso il giro attraverso i luoghi nostalgici di Maranello, è ora del pranzo conclusivo per i media organizzato dal capo squadra, Fred Vasseur.

Durante il pranzo ricco di delizioso cibo italiano, ognuno ha l’opportunità di rivolgere a Vasseur la sua ultima domanda dell’anno. Ed è proprio in quel momento che il nome del tre volte campione del mondo Verstappen riecheggia a Maranello.

Dai media italiani, infatti, giunge la domanda se Verstappen non sia ancora il benvenuto alla Ferrari. Viste le sue dichiarazioni riguardo al motore Ferrari del 2019, che si pensava essere illegale.

In risposta, l’allora presidente Ferrari, Louis Camilleri, fece sapere che non ci sarebbe mai stato spazio per Verstappen alla Ferrari. Posta invece questa domanda a Vasseur, un sorriso compare sul suo volto. Dopo un momento di riflessione, Vasseur risponde: “Non è una discussione per ora, ma mai dire mai“.

Nonostante queste parole, il nome di Verstappen è comunque oggetto di discussione anche a Maranello. Per ora, sembra molto improbabile che il pilota olandese scelga mai la Ferrari, ma in qualche modo non si dovrebbe mai escludere.

Uscendo dalla casa, il receptionist racconta che l’ultima persona a usufruire della residenza è stata Michael Schumacher. Il sette volte campione del mondo soggiornò nella casa di Enzo con la sua famiglia tra le numerose sessioni di test al circuito di Fiorano.

Max Verstappen è attualmente dominante o addirittura più dominante di quanto sia mai stato Schumacher, e ha regalato spettacoli con vetture sia negative che positive, nel modo in cui solo Gilles Villeneuve sapeva far emozionare Enzo Ferrari.

Sarà forse proprio Max il pilota ideale che Enzo ha sempre immaginato per la sua Scuderia?

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