Il grandissimo risultato ottenuto durante il sabato messicano, e cioè la prima fila tutta rossa, è stato prontamente “dimenticato” dopo il guizzo intelligente di Max Verstappen della Red Bull che ha superato Sainz e il pole Charles Leclerc sull’altra Ferrari a pochi secondi dalla partenza.
Anche il compagno di squadra, Sergio Perez, ha superato lo spagnolo prima di scontrarsi poi con Leclerc e ritirarsi dalla gara. Ciò è avvenuto dopo che anche Leclerc aveva perso il comando dalla pole position ad Austin una settimana prima.
“Dobbiamo dare un’occhiata alle partenze”, ha detto Sainz dopo la gara. “Entrambi non abbiamo avuto un buon lancio. Penso che Charles e io siamo riusciti a scappare in modo molto simile e poi Verstappen è stato molto veloce in partenza. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà con le partenze sin dalle FP1 su questa superficie e con questo grip”, ha spiegato. “Probabilmente non abbiamo fatto tutto alla perfezione per questo fine settimana dopo alcune partenze molto forti di recente. Quindi è qualcosa a cui guardare”.
PARTENZA CAOTICA
“È stato molto complicato frenare alla prima curva, tutti cercano di frenare per cercare di mantenere la posizione e penso che Checo sia stato sfortunato, si corre e succede sempre qui a prima curva in Messico”.
Le Ferrari si sono comportate meglio nella ripartenza da fermo avvenuta al giro 36, mantenendo le loro posizioni in griglia di seconda e quarta posizione nonostante utilizzassero la mescola dura. Sainz è finito sull’erba lungo il rettilineo dei box mentre Lewis Hamilton della Mercedes si è piazzato davanti a lui.
“Non riesco nemmeno a ricordare cosa sia successo”, ha ammesso Sainz. “C’erano così tante cose da fare che ho bisogno di riguardare tutto e vedere cosa è successo. Sono stato anche bloccato nell’erba e ho dovuto intraprendere azioni per evitarlo, quindi dimostra solo che un giorno è per te, un giorno è per me. Siamo tutti noi a lottare per ogni posizione come un matto ed è molto divertente”, ha concluso lo spagnolo.
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