Perché la matematica è importante per chi scommette con il Rabona scommesse bonus benvenuto

Tutti gli scommettitori professionisti applicano la matematica. In condizioni perfette, è impossibile ottenere vincite regolari basate sul caso, anche se si utilizza un Rabona scommesse bonus benvenuto. La matematica è la base delle scommesse e il fattore più importante. È necessario capire come funziona la matematica nelle scommesse. Conoscere la matematica nelle scommesse non è una garanzia di vincita al 100%. È un modo per ottenere un prezioso vantaggio in più.

Le probabilità in termini di matematica

Ogni quota della linea è l’immagine speculare della probabilità del risultato. Chi scommette con il Rabona scommesse bonus benvenuto di deve sapere che è derivato dalla formula: 100/coefficiente. Ad esempio, l’allibratore dà la vittoria del Chelsea a una quota di 1,4. Questo significa che l’allibratore ha stimato la probabilità di vittoria del Chelsea a una quota di 100. Ciò significa che l’allibratore ha stimato la probabilità di vittoria del Chelsea al 71,4% (100/1,4). Se gli analisti ritengono che il Chelsea vincerà con una probabilità dell’80%, allora la quota dovrebbe essere 1,25 (100/80).

Il vantaggio del bookmaker è spiegato dalla matematica

Qualsiasi bookmaker nasconde un margine nelle quote, che viene successivamente addebitato sulle scommesse dei giocatori piazzate con un Rabona scommesse bonus benvenuto. Si tratta di un pagamento per il servizio di “accettazione della scommessa del giocatore”. È già scritto nelle quote.

Ecco un esempio. Due amici vogliono scommettere sugli esiti opposti di un evento. Scommetteranno tra loro senza ricorrere ai servizi del bookmaker. Ciascuno accetta di rischiare 100 dollari per avere la possibilità di vincere i 100 dollari dell’amico. Chi perde non prende nulla, mentre chi vince si aggiudica entrambe le scommesse. Invece di pagare un margine a qualcuno che garantisce che la vincita sarà pagata, sono sicuri del pagamento.

Quando utilizziamo l’allibratore, non vediamo quote come quelle di questi amici, 2.0 e 2.0. Sono fissate a 1,90/2,0, per esempio. Uno degli amici deve scommettere 110 dollari per vincere 100 dollari. I 10 dollari in più sono la tassa per l’azione. Questi 10 dollari non sono in gioco e possono solo essere persi. Il giocatore perdente perde i suoi 110 dollari. Il vincitore recupera i suoi 100 dollari iniziali e i 100 dollari di vincita con 200 dollari. Dei 210 dollari, all’allibratore restano 10 dollari dopo il pagamento al vincitore.

Anche il casinò ha il suo “margine”. Non paga le scommesse vincenti in base alle “quote reali” del gioco, che sono le vincite previste in base alla probabilità di vincere o perdere la scommessa. Ad esempio, se si scommette sul numero che risulterà da un singolo lancio di dado, la quota reale sarà pari a 5 volte l’importo della scommessa, poiché la probabilità che esca un singolo numero è di 1/6. Tuttavia, il casinò può pagare solo 4 volte la puntata. Tuttavia, il casinò può pagare solo 4 volte l’importo della scommessa come vincita.

Perché un giocatore deve conoscere il margine? Più alto è il margine, più basse sono le quote. Pertanto, i giocatori dovrebbero cercare gli allibratori che applicano margini bassi e che offrono un Rabona scommesse bonus benvenuto.

La matematica nella gestione della banca

Il banco di gioco è la somma di denaro che si destina alle scommesse. Una corretta gestione del banco è uno dei principali prerequisiti per scommettere. Non si può fare a meno nemmeno della matematica. È meglio scommettere l’1% del proprio banco. Ad esempio, se si stanziano 2.000 dollari per giocare, ogni puntata deve essere pari a 20 dollari. E questo limite deve essere rispettato su una lunga distanza.

Inoltre, la percentuale di scommesse fisse può essere aumentata, se la metodologia è redditizia. Come minimo, se si rispetta rigorosamente il limite di scommesse a distanza, è improbabile che si perda rapidamente il banco.

Matematica semplice per le scommesse a distanza

La matematica delle scommesse sportive suggerisce che un minimo del 52,36% delle scommesse vincenti effettuate su una quota media di 1,91 genererà un profitto. Una quota di 1,91 è un risultato che gli allibratori stimano con una probabilità del 50%. Questo include il margine, quindi gli operatori di scommesse non danno quote di 2, ma offrono 1,91, 1,95 o 1,90. In questo caso, però, la quota minima dovrebbe essere 1,91. Il 52,36% delle scommesse vincenti porterà profitti a distanza.