Max Verstappen è contento della prima fila nel GP di Las Vegas, mentre il messicano può recriminare per l’ennesima eliminazione nel Q2.

La Qualifica del GP di Las Vegas ha regalato uno spettacolo diverso da quello visto per gran parte della stagione: una lotta tutta in famiglia per la Pole Position tra le due Ferrari. Con la discussa penalità in griglia inflitta a Carlos Sainz, è parso chiaro fin da subito che la partenza dal palo sarebbe andata, a meno di grossi imprevisti, a Charles Leclerc, fin qui di un weekend eccezionale. Di fianco al monegasco partirà il solito Max Verstappen, che ha fatto il possibile quest’oggi con una Red Bull molto competitiva sul passo gara, ma che in Qualifica fatica a mettere in temperatura gli pneumatici per il giro secco. Il terzo posto finale, che si trasformerà in una partenza dalla seconda casella, soddisfa comunque l’olandese, mentre lo stesso non si può dire di Sergio Pérez, tradito da una scelta tattica errata del team nel Q2 e costretto a guardare dai box la sua eliminazione.

Foto: Red Bull Content Pool

“E’ stata una pessima sessione per noi.” – ha dichiarato il messicano ai microfoni di F1TV“Già nel Q1 siamo stati compromessi perché avevamo un piano sbagliato. Abbiamo concluso il Q2 un po’ troppo in anticipo, visto che la pista continuava a migliorare. E’ un peccato non aver sfruttato l’evoluzione del tracciato, perché avevamo bisogno proprio di quell’ultimo decimo di secondo per qualificarci. Spiace, ma ora non possiamo farci niente. Ci concentreremo su domani e speriamo di rimontare, visto che abbiamo una vettura competitiva in gara. Per la gara sarà fondamentale analizzare come si sono comportate le gomme ieri. Credo che il passo per arrivare sul podio ci sia, siamo più forti sul ritmo piuttosto che sul passo gara.”

Verstappen ha invece ammesso che oggi il terzo tempo rappresentava il massimo possibile: “Domani sarà una giornata diversa. Le gomme saranno sotto stress più a lungo e di solito noi siamo forti nei long run, infatti ieri mi sentivo a mio agio. Sul giro secco ci manca qualcosa, ma onestamente non sono sorpreso. C’è poco grip e il circuito ha tante frenate intense, molte curve lente e curve a 90°… Questi non sono i punti di forza della macchina di quest’anno e lo sappiamo, quindi cerchiamo di fare il massimo possibile. Penso che nel Q3 non potevamo fare di meglio, quindi il secondo posto in griglia è un buon risultato. Se la Ferrari avrà più degrado di noi, sono sicuro che potremo lottare per la vittoria. Domani dipenderà tutto dalle gomme: sarà fondamentale avere meno graining e soffrirne più tardi rispetto agli altri.”

Foto copertina: Red Bull Content Pool.

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